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Il dizionario dell’antiquariato – Lastronatura

lastronatura

La parola di oggi è: lastronatura. Spieghiamo cos’è e la procedura di questa tecnica per rivestire i mobili antichi.

Cos’è la lastronatura?

La lastronatura è una tecnica seicentesca utilizzata per rivestire la struttura dei mobili con lastre di essenze pregiate. SI utilizza questo procedimento per ricoprire un legno mediocre o di aspetto scadente. I legni utilizzati più pregiati sono: noce e mogano.

Come si faceva?

Per sfruttare al meglio la tecnica della lastronatura serviva grande abilità manuale. La prima cosa era ricavare i lastroni dal tronco dell’albero. Questi venivano tagliati con delle seghe a telaio in senso verticale. Dopodiché le lastre venivano modellate sul mobile

Nel XVIII secolo questa tecnica fu molto in voga; veniva utilizzata sia per la lavorazione dei mobili sia per le suppellettili delle chiese. È proprio in questo secolo che gli ebanisti acquistano una grande abilità e praticità con la lastronatura. Iniziarono, quindi, ad utilizzarla anche per i mobili più complicati come quelli curvilinei e su modanature pronunciate. In più iniziarono ad utilizzare legni esotici combinati a particolari procedimenti per ottenere delle raffinatissime decorazioni. 

Un motivo particolare di questa tecnica è il “quadripartito”. Si ottiene tagliando la lastra a 45 gradi. Il motivo era ricavato da un unico pezzo così da ottenere figure identiche ma contrapposte a forma di x o a lisca di pesce.

Gli spessori della lastronatura 

A seconda dello spessore della lastra utilizzata varia il termine utilizzato per identificare la lastronatura. Ecco qua i principali:

  • “Lastra” quando lo spessore era dai 5 a 8 mm; in voga dal XV al XVI secolo
  • “Lastrone” quando lo spessore era dai 3 a 5 mm; in voga da XVI al XVII secolo
  • “Piallaccio” quando lo spessore era dai 2 a 3 mm; in voga da XVII al XIX secolo
  • “Impiallacciatura” quando lo spessore era da 0,8 a 1 mm; in voga dal XIX al XX secolo
  • Ai giorni nostri, invece, si usa una lastra da 0,3 a 0,5 mm ma si identifica ancora con il termine “impiallacciatura

Un esempio 

Oggi è difficile trovare un’immagine che riesca a rendere più chiaro il significato di lastronatura. Questo perché aiuta di più toccare con mano e vedere dal vivo il mobile piuttosto che una foto. La soluzione è venire in negozio e nei nostri magazzini a Cambiago per scoprire tutti i nostri pezzi prodotti con la tecnica della lastronatura

Nel frattempo ti presentiamo una ribalta Barocco Veronese.

mobile antico

È una ribalta barocca di provenienza veronese, sorretta da piedi a mensola intagliati a volute, sul fronte mosso presenta tre cassetti sormontati da un’anta apribile a ribalta celante scarabattolo con cassettini e segreti; nelle caratteristiche spalle larghe si trovano altri due cassettini. Impiallacciata in noce con filettature in acero e riserve in radica di noce; interni in abete.

Arianna
Amo l'arte. Ho fatto ingegneria gestionale.

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