Icona del Design, appuntamento numero tre.
Eccoci al terzo appuntamento con la nostra rubrica Icona del Design, oggi dedicata alla celeberrima lampada ‘Toio’.
I fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni progettarono la Toio nel 1962. Attualmente è prodotta dalla Flos.
Dalla forma funzionale ma allo stesso tempo molto simpatica, la lampada Toio vuole esprimere la magia di un giocattolo, tanto che deve il suo nome al termine inglese Toy.
Elemento centrale della ‘Toio’ è il punto luce utilizzato, ricavato dal faro di un’automobile importato negli anni ‘60 dagli Stati Uniti.
Su questo elemento costitutivo i Castiglioni costruiscono la forma della Toio, che nasce quindi dall’assemblaggio di oggetti industriali in produzione che vedono mutata la loro applicazione originale.
La base di questa lampada a luce indiretta è realizzata in metallo laccato nero e accoglie il trasformatore, lasciato volutamente a vista che serve anche da contrappeso.
Una struttura metallica serve da maniglia e porta lo stelo telescopico, realizzato con sezione esagonale in ottone nichelato. I conduttori elettrici esterni sono contenuti in passanti di canna da pesca. La regolazione dell’altezza, invece, viene effettuata tramite una vite.
La lampada vera e propria si trova alla sommità, accolta da un anello metallico saldato a tondini metallici.
Per gli amanti del vintage originale ma anche per coloro che vogliono dare un tocco di personalità alla propria abitazione in magazzino a Cambiago abbiamo un esemplare di Toio risalente agli anni ‘80.
Ci vediamo alla prossima icona!