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Ricreare le ultime tendenze con il vintage

tendenze vintage
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Agosto è ormai in scadenza ed ecco che il pensiero si rivolge ad un settembre di nuovi inizi, nuovi propositi, energie ricaricate. Ma per i milanesi settembre significa anche che una nuova Settimana della Moda affollerà la città e le notizie.

Nelle riviste di moda e lifestyle si parlerà tantissimo di nuove tendenze con pagine dedicate che, con l’aiuto di collage di foto dalle passerelle e titoli perentori, ci mostreranno a colpo d’occhio le direzioni estetiche dei grandi marchi della moda.

La richiesta del sistema

I fashion editor fanno un ottimo lavoro nell’interpretare la richiesta del sistema moda, stimolando la nostra voglia di rinnovare il guardaroba, mettendo insieme marchi diversi per creare look rappresentativi delle macro tendenze stagionali. E ci dicono anche dove trovarli questi marchi: brand con cifre a due o tre zeri o le loro alternative a basso costo dei grandi nomi del fast fashion.

Riviste di moda vintage

Insomma non c’è scusa per non aggiornare il proprio guardaroba ogni sei mesi, giusto? Non proprio. Abbiamo parlato spesso di come l’industria della moda sia tra le più inquinanti al mondo. Mettiamoci poi lo sfruttamento dei lavoratori, per lo più donne ed anche minori… Bastano cinque minuti su Google per rintracciare dati e ricerche sconcertanti sul tema.

La risposta del vintage

Ma come fare ad aggiornare il proprio stile senza cadere nelle trappole di un consumismo sfrenato e poco etico? La risposta è nel vintage. Potrebbe sembrare un paradosso voler rinnovare con qualcosa di “vecchio”. Eppure vi dimostreremo che riprodurre le tendenze della stagione con l’usato non solo è possibile, ma è anche facile e divertente.

Tennis Mon Amour

Sono anni che l’abbigliamento sportivo sta popolando le passerelle, travalicando la sua funzione originaria e integrandosi a pieno titolo nel normale abbigliamento da giorno. Tra il 2024 e il 2025 vedremo consolidarsi però una particolare declinazione di questa tendenza, quella dell’abbigliamento da tennis, complici l’ascesa sportiva di Jannik Sinner e l’uscita del film Challengers.

Ecco che ci vengono in aiuto gli anni ‘70. Le opzioni sono tante: dalle tute coordinate alle polo rigate, dagli shorts sportivi da uomo alle gonne a pieghe per le donne. E, se la trovate, anche una bella fascia elastica per la testa, che più Royal Tenenbaums di Wes Anderson non si può. 

Trend 2024 vintage

Nell’immagine sopra, in senso orario: Gianni Versace Borsa Vintage Bordeaux, T-shirt Jil Sander, Sandali Vivienne Westwood per Melissa, Shorts uomo sportivi.

E se siete affezionati al logo la ricerca si stringe ai due marchi che, storicamente, sono i più legati al mondo dello sport:  Lacoste e Ralph Lauren. Il vintage vi farà sicuramente risparmiare rispetto all’acquisto delle ultime collezioni.

Occhi puntati!

Coerentemente con gli accesi dibattiti sulla parità di genere ecco che torna, sulle passerelle, il tema della sensualità femminile interpretato da look audaci ed espliciti.

Tendenza 2024 vintage

Nell’immagine sopra, in senso orario: Cintura vintage anni ’70, Stivali Scamosciati Marc by Marc Jacobs, Bracciale in acciaio con inserti oro inizio anni 2000, Blusa in Pura Seta Evenement, Abito Nero in Misto Lino Marella.

La pelle nera, che aderisce alle forme e le evidenzia, così come i pizzi, le trasparenze, i tacchi alti, le gonne corte e i corsetti, sono i migliori amici di una donna sicura di sé, che si piace e che vuole piacere.

Quando si parla di corsetti, pelle e irriverenza, come non pensare allo stile della regina della pop music, Madonna, nei suoi gloriosi anni ‘80? E proprio gli 80s aprono un mondo di possibilità per rivendicare, con l’abbigliamento, tutta la potenza erotica dell’identità di genere femminile. Oggi proprio come ieri, quando Helmut Newton ritraeva le sue muse statuarie in bianco e nero e Versace, insieme a Dolce&Gabbana, costruivano le basi di un’identità femminile sensuale e spregiudicata, che dura ancora oggi.

Minimal comfort

Si dice che in periodi di crisi la moda si faccia più conservatrice e infatti… Molte delle ultimissime passerelle ci parlano di uno stile minimale fatto di colori neutri e linee severe. Il minimalismo delle passerelle ci propone camicie da uomo portate oversized, giacche sartoriali, completi – anche spezzati – rigorosamente ton sur ton. Si parla di un look da “ufficio”, un power dressing che diventa divisa quotidiana e suggerisce un’eleganza sussurrata e raffinata.

Minimalismo di tendenza 2024
 con vintage

Nell’immagine sopra, in senso orario: Top in Perline Luisa Spagnoli, Borsa a spallo Borbonese, Ballerine vintage Gucci, Giacca vintage Armani, Gonna con Ricami Floreali Claudie Pierlot.

Anche in questo caso il vintage ci offre la sua proposta: minimalismo e anni ‘90, nella moda, sono praticamente sinonimi. Sono gli anni in cui Armani è stato all’apice del suo successo, compiendo una rivoluzione del vestire che ha coinvolto tanto l’abbigliamento maschile quanto quello femminile, avvicinandoli in una semplicità pulita e rilassata. Nel vintage di questi anni abbondano i capi chiave di questa tendenza dal fascino intramontabile, con cui costruire il capsule wardrobe perfetto.

Le opportunità del vintage

Le tendenze che abbiamo appena visto sono piuttosto generiche ma il vintage offre opportunità anche ai trend più specifici: gli anni 2000 per i pantaloni pinocchietti, gli anni 50 per le gonne a ruota, gli anni 60 per le stampe colorate e così via.

A questo punto speriamo di avervi convinto a considerare questo meraviglioso universo come alternativa all’acquisto di un capo di nuova produzione: risparmierete voi ma risparmierà anche il nostro pianeta. Che di tendenze, lui, ne segue una sola: quella di compensare il nostro iper sfruttamento per continuare ad ospitarci per ancora molti, moltissimi anni.

Moda sostenibile

Vi aspettiamo nei nostri negozi oppure online, ma soprattutto il 7 e 8 settembre per una nuova puntata di All You Can Wear! A presto.

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