Radici: un viaggio tra Grecia e Roma
Ogni opera dell’uomo, opera letteraria, creazione artistica, opera di pensiero, riflessione storica, lavoro scientifico, non può prescindere dal confronto con quello che è venuto prima: confronto, opposizione, tentativo di risposta, sviluppo, eco, consonanza. Un eterno dialogo è intessuto tra il presente e il passato, tra gli uomini dell’oggi e le generazioni che ci hanno preceduto. Già nel Medioevo c’era chi si definiva “nano sulle spalle di giganti”. Un immenso patrimonio di sapere e di sapienza ci precede, in cui scavare attraverso epoche sempre più remote. Ma c’è un orizzonte, almeno per noi europei, oltre il quale non c’è più nulla, un punto aurorale del nostro modo di leggere il mondo e noi stessi, ed è il mondo greco.
Nel giro di pochi secoli, la storia, l’evoluzione politica, il pensiero mitologico e filosofico, la poesia, il teatro, l’arte, tutto quello che fiorisce in questa piccola penisola protesa nel mare Egeo e che viene ereditato e riscritto da Roma, pone le basi dello sviluppo del mondo occidentale.
Nell’Iliade e nell’Odissea ci sono già, pienamente sviluppati, gli archetipi di ogni narrazione futura: l’Assedio concentrico, senza soluzione e senza vincitori, con al centro Elena, la Bellezza assoluta, simbolo dell’irraggiungibile Desiderio che ci muove, e il Ritorno, che è ricerca di sé e delle proprie radici mossi dal racconto di quello che è stato (assolutamente da leggere il saggio di Franco Ferrucci, L’assedio e il ritorno) .
Il pensiero filosofico dell’Occidente sarebbe stato lo stesso senza Parmenide ed Eraclito come punto di partenza?
E l’idea stessa della dignità dell’uomo quanto deve a quest’epoca in cui forse per la prima e ultima volta nella storia, l’uomo si è confrontato solo, senza vie di fuga, con il mistero della vita bevendo una coppa di vino con negli occhi il monte Soratte coperto di neve?
E tutto questo fiorisce in opere di straordinaria bellezza e di profonda umanità che ancora risuonano dentro di noi, con un’immediatezza, una profonda consonanza che personalmente sento persa nella produzione artistica dei secoli a noi più vicini, se non in rarissime eccezioni.
Per questo siamo molto fieri di poter proporre attraverso la nostra libreria online un’incredibile collezione di volumi tutti dedicati all’antichità greco-latina: è rappresentata praticamente tutta la letteratura antica, sia in traduzione che nelle più specialistiche edizioni filologiche, e troverete testi e studi su tutta la filosofia antica, saggi sugli autori di tutti i generi letterari, sulla storia, studi antropologici sulla mitologia e sulla religione antica. Dal 13 al 21 Marzo quindi mondo antico in primo piano, un tuffo nelle nostre radici per navigare con gli occhi aperti nel nostro presente
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