Appuntamento numero 7 con il nostro Corner Mix, una composizione di prodotti dal nostro catalogo di modernariato per gli amanti del vintage e del design anni 50 e 60.
Questa settimana abbiamo creato un salotto con arredi del XX secolo che richiamano un’eleganza dal gusto classico.
A caratterizzare l’ambiente c’è un divano degli anni 50 nello stile di Paolo Buffa, architetto milanese formatosi nello studio di Ponti e Lancia, noto per il suo estro e per il grande slancio progettuale.
Considerato uno dei più autorevoli designer del 900, si è dedicato sia alla produzione di arredi d’interni privati per l’alta borghesia sia ad arredi di spazi pubblici, come l’Hotel Quirinale a Roma.
Il divano presenta forme sinuose pur mantenendo una certa classicità nell’impostazione dei volumi. Lo stile che ne deriva è semplice ma allo stesso tempo ricercato, anche grazie al rivestimento in tessuto originale dell’epoca.
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Ad accompagnare il divano, una libreria da centro anni 60 caratterizzata da linee semplici ma dettagli raffinati. Le mensole sono in vetro e il piano d’appoggio è in marmo. Ad impreziosire la parte contenitiva del mobile c’è una particolare texture geometrica che decora le ante, rendendole uniche e vivaci.
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Come punto luce abbiamo scelto un lampadario a più bracci in vetro ed ottone di produzione e disegno Sciolari.
Fondatore dell’omonima azienda, Gaetano Sciolari è stato uno dei progettisti più richiesti tra gli anni 60 e 80, tanto che alcune delle sue lampade sono state usate per allestire scenografie televisive e cinematografiche.
Molto spesso alcune opere di design sono scelte dal mondo dello spettacolo per le loro caratteristiche sperimentali e innovative; il caso più celebre è quelle delle poltrone Djinn di Oliver Mourgue usate per arredare la nave spaziale di “2001 odissea nello spazio”.
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