Libri

Corsi e ricorsi della storia

corsi e ricorsi della storia

Da Panorama, Enciclopedia delle attualità del 27 settembre 1939 – XVII.

Senza parole…

Diario diplomatico della guerra

VENERDI’ 1 SETTEMBRE

GERMANIA
storia
Copertina della rivista

Il gauleiter Forster invia un telegramma a Hitler in cui annunzia che per “porre fine all’estremo disagio del popolo e della Stato danzichese” è stata decretata una legge costituzionale con cui dal 1 settembre la costituzione di Danzica, come Città libera, è abolita, e Danzica con il suo territorio e la sua popolazione passa a far parte integrante del Reich tedesco. Il Fuhrer nomina Forster capo dell’amministrazione civile del territorio. Hitler pronuncia un lungo discorso in occasione della seduta del Reichstag. Ringraziata l’Italia per il suo appoggio e la sua comprensione, dichiara che la Germania è decisa a combattere contro la Polonia, fino a quando l’attuale o un altro governo polacco non riconoscerà i diritti dei tedeschi; specifica che la guerra sarà condotta con senso di umanità; informa che nella notte bande polacche e truppe regolari hanno invaso il territorio del Reich. Le truppe tedesche dopo un proclama del Fuhrer alle forze armate passano a contrattaccare quelle polacche su tutta la linea di frontiera. L’ambasciatore polacco riceve l’ordine dal suo governo di lasciare Berlino. L’ambasciatore ha una conversazione, prima di lasciare la Germania, con Ribbentrop e gli comunica che la Polonia sarebbe stata disposta a trattare su basi di parità. Ribbentrop riceve successivamente gli ambasciatori di Francia e d’Inghilterra.

POLONIA

Per tramite del suo ambasciatore a Londra la Polonia invoca l’applicazione del trattato anglo-polacco. Il presidente Moscicki lancia un proclama al popolo incitandolo alla lotta contro “il secolare nemico della Polonia”

SABATO 2 SETTEMBRE

GERMANIA

In una nota all’ambasciatore polacco, la Germania comunica che l’armata aerea tedesca ha ricevuto ordini di limitarsi agli obiettivi militari nel corso delle sue operazioni in Polonia; la condizione naturale per mantenersi in questa linea è che l’armata aerea polacca osservi la stessa regola, altrimenti la Germania adotterebbe immediatamente rappresaglie molto energiche.

Potrebbe piacerti anche

Comments are closed.

Di più su:Libri