Di Mano in Mano partner di Mi-Tomorrow
Ieri ci siamo vestiti con un po’ di glitter e siamo andati a una serata speciale: quella che Mi-Tomorrow ha dedicato ai suoi primi dieci anni di vita e di cui Di Mano in Mano è stata partner ufficiale.
Mi-Tomorrow è un progetto editoriale che ha saputo rendersi riconoscibile e affermare la sua voce nel raccontare una Milano di notizie, di sport e di lifestyle. E se un po’ ci conoscete sapete quanto anche Di Mano in Mano sia legata al territorio che la ospita.
Ed è proprio questo il nodo che ci ha legato alla casa editrice e quello che rende preziose tutte le nostre collaborazioni con Mi-Tomorrow e Milano Vibra: la passione e l’impegno quotidiano nel rendere omaggio alla nostra amata Milano con tutte le sue molteplici sfaccettature.
Gli awards
Le cose belle si fanno insieme e Mi-Tomorrow lo sa: ha scelto di celebrare il suo primo traguardo decennale insieme a dieci realtà che, per diversi motivi, hanno scritto alcuni capitoli della storia della casa editrice e di Milano tutta.
Sul palco di ieri sera abbiamo assistito a una sfilata di esempi virtuosi di ogni tipo: dallo chef Carlo Cracco all’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, dal presidente di Triennale Stefano Boeri alla divulgatrice Francesca Noé alla coraggiosa attivista Martina Luoni.
Sono “firmati” Di Mano in Mano i premi che la casa editrice ha consegnato ai dieci vincitori del Mi-Tomorrow Awards, una scelta che sottolinea la consapevolezza che il domani si costruisce sull’eredità del passato, la cui valorizzazione è imprescindibile per restituire valore a una comunità proiettata nel futuro.
I nostri premi
Ogni premio è stato scelto dall’amministratore delegato Piermaurizio di Rienzo e dal direttore delle testate Christian Pradelli e pensato per valorizzare il lavoro di ogni singolo partecipante alla premiazione.
Ed ecco alcuni esempi dell’unboxing sui generis di ieri sera, una sfilata di pezzi unici della nostra selezione: oggetti preziosi per la loro manifattura e rappresentanti di una bellezza passata che sfida le barriere di mode, gusti, usi e costumi.
- Un piatto firmato Piero Fornasetti per Carlo Cracco.
- Due libri dedicati a Enrico Baj per l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi.
- Un tagliapizza CD Martellato in argento 925 per il fondatore di PizzaAut Nico Acampora.
- Una coppia di conchiglie Nautilus in cristallo Baccarat, trasparente e blu per la testimonial anti-Covid Martina Luoni che tanto amava il mare.
- Una Piastrella Giò Ponti per Richard Ginori Milano per Stefano Boeri, presidente di Triennale.
- Set di sottobicchieri di Gucci per la creator della pagina Instagram “A Milano puoi”.
Siamo molto felici di questo ulteriore passo compiuto insieme a Mi-Tomorrow. Momenti come questi ci fanno riflettere sul significato del nostro lavoro e, consapevoli di essere un po’ “diversi”, siamo fieri di poter essere un esempio virtuoso di impresa con grandi alleati al nostro fianco.