By Paola Erre
Prosegue il nostro viaggio in una nuova ambientazione che vede come protagonisti non solo gli elementi d’arredo, ma anche opere d’arte dal gusto antico.
In una location che potrebbe identificarsi con il vostro soggiorno, l’attenzione volge in due direzioni: il divano e l’armadio contenitore.
Il divano di manifattura italiana, risalta per il suo tessuto color aragosta e per la forma curvilinea che caratterizza il design.
Serve la seduta un tavolino antico, in noce, le cui gambe finemente tornite richiamano uno stile baroccheggiante, fornito di cassettino multiuso.
La scelta estetica di una seduta moderna non impedisce di abbinare un mobile-credenza antico di importanti dimensioni . Temporalmente si può collocare tra XVII e XVIII secolo.
Di impianto rinascimentale, ma con elementi barocchi, il mobile è interamente in noce, e richiama la finitura del tavolino. Fornisce un’ampia dispensa per piatti, bicchieri e suppellettili.
L’illuminazione dell’ambiente è valorizzata da una lampada a terra di produzione moderna datata prima metà del Novecento. Ad impreziosire la struttura in ottone, è un paralume in tessuto che ben si adatta all’angolo “artistico” che arreda la parete.
Nell’angolo destro infatti troviamo una serie di sei cornici lignee risalenti a fine Ottocento. Contengono stampe di personaggi illustri incise da Pierre-Michel Alix per la raccolta “Collection de portraits de grands hommes” .
A sinistra dell’armadio troviamo altre due opere pittoriche, testimonianza dell’arte del XIX secolo.
Il ritratto di gentiluomo che tiene tra le mani una medaglia con lo stemma di famiglia, è un olio su tela, testimonianza della scuola pittorica lombarda. Una cornice foglia oro impreziosisce il dipinto.
Affiancato a quest’opera, abbiamo abbinato un quadro firmato Raffaele Postiglione dal titolo “Partenza per la guerra”. Per la realizzazione viene utilizzata una tecnica mista: china e acquarello su carta.
Vi aspetto il prossimo giovedì, di ambiente in ambiente raccontando la storia degli interior tra presente e passato.
