Ben ritrovati al quindicesimo appuntamento col nostro Blog Planet Hambient.
Oggi vi presentiamo un ambiente un pò particolare, per certi versi eccentrico per i pezzi scelti non solo come arredo ma anche come opere d’arte.
La carta da parati che caratterizza l’ambiente, riproduce una boiserie classica che fa da sfondo alle opere installate.
La composizione infatti è caratterizzata principalmente da pezzi d’arte classica, con qualche assaggio di modernità. Appese in parete tre opere classiche olio su tela:
“Allegoria della primavera” è il titolo della prima opera datata 1870 e firmata (come si legge sul dipinto) da W. King. Di importanti dimensioni, come del resto le altre due opere, il dipinto è montato entro una cornice dorata che conferisce importanza al soggetto.
“Mosè fa Scaturire l’Acqua dalla Roccia” è il secondo dipinto che abbiamo inserito in parete. Trattasi di una scena biblica estratta dall’Esodo, dipinta olio su tela nel XVII secolo e presentata in cornice dorata di fine ‘800. Finitura che richiama quella della prima opera.
“Scena di mare in tempesta” è l’ultimo dei tre dipinti scelti per questa composizione attribuito a Jan Peeters pittore della scuola fiamminga del XVII secolo. Si discosta dagli altri due per il contenuto: tratta di scene marine, in particolare di eventi denominati “fortune di mare”.
Nei link evidenziati potrete leggerne la storia dei contenuti.
Particolare “eccentrico” del nostro Hambient è il divano Luigi Filippo in noce. Datato metà ‘800, ha una struttura classica ma nelle parti imbottite presenta un rivestimento “animalier” moderno.
Un pezzo che nella nostra composizione smorza i toni più classici dettati dalle opere in parete.
Così come la poltrona Cavour, complemento di design anni 70-80 con firme prestigiose: Stoppino-Meneghetti-Gregotti prodotta da Sim.
La poltrona presenta una struttura composta da tranciati curvati realizzata in faggio nella proposta di poltrona a laccato nero lucido in poliestere.
Una coppia di colonne in marmo verde serpentino, di matrice classica, sono disposte ai lati del divano e servono come appoggio ad un busto marmoreo ed una lampada da appoggio.
La scultura che ritrae un busto di donna in marmo bianco, che poggia su basamento in marmo giallo, è un prodotto di metà ‘900, con essenza classicheggiante nelle forme della modellazione.
Un richiamo al dipinto in cui la Primavera è impersonata da una fanciulla dai lunghi capelli.
La lampada vintage è composta di un materiale, il cocoon, prodotto da pura cellulosa, che riveste la struttura in metallo. Prodotta negli anni ’70-80 serve ad illuminare l’angolo “lettura” adiacente la poltrona.
Un tavolino prodotto e disegnato da Matteo Grassi serve lo spazio tra divani e poltrona. Moderno sia nei materiali che nella forma, si stacca completamente dalla classicità prevalente nell’ambiente.
Un gueridon in noce, di forma tonda, invece serve da appoggio al divano.
Un lampadario in stile, con struttura in ottone, presenta file di pendenti in vetro a “mascherare” le 7 luci di cui dispone.
Un tappeto Meskin, di origine iraniana, di grandi dimensioni, è posato sul pavimento.
Potete trovare sul nostro sito una vasta scelta di tappeti di colori, manifattura e dimensioni differenti.
Ci ritroviamo al prossimo appuntamento con la nostra rubrica settimanale Planet Hambient. Vi ricordiamo che siamo a disposizione per consigli sul vostro arredo e per la scelta di pezzi tra modernariato ed antiquariato.