Razza del sangue, razza dello Spirito - Julius Evola, l'antisemitismo e il nazionalsocialismo (1930-43)

La questione dei luoghi santi e l'assetto della Palestina

Daniela Fabrizio
FrancoAngeli

Le speranze e le paure, gli odi e le simpatie, gli equivoci e le contraddizioni del Medio Oriente di oggi sono in gran parte il frutto e le cicatrici del tormentato trapasso dall'Impero Ottomano all'instaurazione dei regimi mandatari. Il delicato tema della questione dei Luoghi Santi costituisce una Summa del complesso mosaico delle realtà religiose, culturali e politiche tanto mediorientali quanto del più ampio scenario internazionale. Per la prima volta in questo volume si analizzano, abbracciandole insieme, le aspirazioni nazionali, i fermenti culturali e religiosi, l'intreccio degli interessi politici ed economici della Palestina all'inizio di questo secolo. La ricostruzione dei diversi retaggi collettivi permette una più serena ed equilibrata comprensione dei differenti approcci ai problemi apertisi dalla crisi degli anni 1914-1922. L'inedita documentazione coeva offre un ulteriore contributo al chiarimento delle tensioni e delle lacerazioni della tormentata storia della Palestina del Novecento.

Semiti e antisemiti

Bernard Lewis
Il Mulino

Cochise

Edwin R. Sweeney
Mursia

L'incerto alleato

Enrico Decleva
Franco Angeli

Flags and Banners of the Third Reich

AA.VV.
Almark Publishing Co.

Solovki. Le isole del martirio

Jurij Brodskij
La Casa di Matriona

Cronache mediorientali

Robert Fisk
Gruppo editoriale Il Saggiatore

Corrispondente prima del "Time" e successivamente per l'"Independent", Robert Fisk si occupa di Medio Oriente da più di trent'anni, è stato cronista delle due guerre americane contro l'Iraq, di due guerre in Afghanistan e delle diverse fasi del conflitto israeliano-palestinese. Robert Fisk ha acquisito una chiara visione del mondo arabo vivendo a contatto con la gente dei paesi di cui scrive: per le strade e nelle case, in prima linea nelle trincee e nei covi dei guerriglieri. Nel novembre 2001 è sul confine afghano, quando viene assalito da un gruppo di profughi scampati alle bombe americane: rimane gravemente ferito ed è forse proprio questo incidente la molla che fa scattare in lui il desiderio di comprendere a fondo le ragioni di chi da sempre è vittima delle guerre che gli Stati Uniti - assieme ad altri paesi contribuiscono ad alimentare. Robert Fisk è convinto che i cronisti delle guerre in Medio Oriente, pur avendo documentato in modo molto competente i fatti, pur avendo riportato correttamente luoghi, personaggi, e tempi, abbiano tradito il loro impegno con lettori perché hanno mancato di chiarire il perché delle ingiustizie e degli orrori e soprattutto non abbiano saputo offrire un orizzonte morale e storico in cui inserire gli avvenimenti.

Dopoguerra

Tony Judt
Arnoldo Mondadori Editore

La mafia come metodo nell'Italia contemporanea

Nicola Tranfaglia
Gius. Laterza e figli

Le paure e le speranze degli italiani

Ennio Di Nolfo
Arnoldo Mondadori Editore

Il Porrajmos dimenticato

AA.VV.
Edizione Opera Nomadi

Nel lager non ci sono colpevoli

Varlam Salamov
Edizioni Theoria