Quadri del 600

Il ‘600 è un secolo caratterizzato da innovazioni nell’arte e nelle idee. Si iniziano a fare le prime scoperte riguardo lo spazio. Si ha l’illusione che questo sia infinito. Questa scoperta va a sconvolgere molti pensieri. Nell’architettura si riflette con l’obiettivo di superare i limiti. Si cerca una composizione libera e movimentata. I pittori attraverso i quadri del 600 cercano di impressionare e stupire il pubblico cercando di esaltare la ricchezza e il potere di chi commissionava l’opera d'arte. Era ancora un periodo in cui l’artista dipendeva dalle corti e, quindi, non era libero nella creazione delle opere ma, sottostava a delle determinate richieste.
 

In questo secolo si sviluppa la pittura fiamminga. Il principale esponente fu Pieter Paul Rubens. Nei suoi quadri fiamminghi del 600 raffigura molto spesso lo sfarzo e il potere dei grandi e ricchi signori. Cerca di coinvolgere l’occhio dell’osservatore ad ammirare la sensualità, la felicità e l’esaltazione del potere. Riusciva a fare questo grazie all’utilizzo di colori luminosi e brillanti, delle atmosfere gioiose, dell’espressività naturale dei visi dei personaggi raffigurati. I soggetti preferiti dei pittori fiamminghi erano i paesaggi, le nature morte e le scene di vita quotidiana.
 

 

Pittura del 600

I dipinti del 600 erano caratterizzati dall’utilizzo particolare di luci e ombre. Queste due venivano considerate come strumenti espressivi e di penetrazione psicologica. Erano un modo per esprimere l’interiorità oppure per indagare la realtà e riprodurla in modo fedele e ricco di particolari.

La pittura d'epoca di questo secolo andava di pari passo con le idee innovative che si stavano sviluppando. L’idea più rivoluzionaria era quella dello spazio infinito e i pittori volevano rifletterla nelle loro opere d'arte. Cercarono di superare il limite architettonico con una composizione libera e movimentata. Con i loro dipinti antichi del 600 volevano stupire e impressionare il pubblico.

Uno dei pittori più famosi di questo secolo è Caravaggio. Rifiutava gli artifici del Manierismo e voleva rappresentare la realtà così come era. Abolì qualsiasi “trasfigurazione” per rappresentare la realtà nuda e cruda. La gente dell’epoca rimaneva colpita dai suoi quadri antichi del 600 poiché non erano abituati a vedere raffigurato il mondo con tutta questa veridicità. 
 

Arte sacra

Dopo un secolo di crisi per la Chiesa, il 600 viene visto come un’opportunità per riaffermare i valori della Chiesa. Il modo per riuscire a comunicare al meglio ai fedeli questa cultura era tramite l’arte antica. La maggior parte dei fedeli non sapeva leggere e anche le messe erano di difficile comprensione in quanto celebrate in latino. La chiesa, quindi, si servì dei pittori del 600 per persuadere eretici e dubbiosi riportandoli alla dottrina cattolica. 

I quadri del 1600 erano l’arte dei sentimenti e delle passioni della gente comune. Si cercava di coniugare l’idealismo con il realismo. La gente comune diventa la protagonista dei quadri d'epoca. Cristo, la Madonna e gli apostoli avevano come modello delle persone comuni. La luce veniva usata come un improvviso bagliore che evocava i personaggi da un buio profondo.

 

Se sei alla ricerca di vendita dipinti del 600Di Mano in Mano ti propone un'importante selezione di pezzi unici e originali. Da oltre 20 anni operiamo in questo settore e possiamo offrirti tutta l’esperienza. Troverai molti esperti che riusciranno ad offrirti tutta la loro conoscenza e pronti a soddisfare ogni tua esigenza. Non lasciarti sfuggire questi quadri unici per rendere speciale ogni ambiente della tua abitazione. Clicca qui e scopri la nostra galleria online. Una selezione imperdibile di quadri del '600!