Tadao Ando - Antinomie senza contrasto

Vittorio Gregotti
Giulio Einaudi Editore

Il territorio delle discipline dell'architettura e la riflessione a esse connesse si è modificato e differenziato nel tempo, si sono trasformate le relazioni con la società, le condizioni tecniche del fare, le procedure e il ruolo stesso dell'architetto. I confini tra le diverse arti si sono fatti incerti e l'identità e i compiti dell'architettura si sono confusi. Tale confusione è stata vissuta da molti come una liberazione di forze creative; ma troppo facilmente si è fatto a meno di ogni distanza critica dalla realtà e anche di ogni fondamento del proprio fare. Tutto ciò ha determinato lo spostamento dell'architettura verso l'indistinta nuova disciplina dell'estetizzazione diffusa del mondo, facendo abusivamente coincidere le nozioni di arte e comunicazione e proponendo i mezzi stessi come fini: smarrendo, cioè, la necessità del senso, di ciò che solo ciascuna delle arti può dire. Questo libro ricerca le ragioni e le conseguenze di una confusione interdisciplinare che sottrae l'avventura dell'architettura alle proprie responsabilità.

Raffaella Durante
Könemann

Vittorio Mazzucconi
Edizioni Dedalo

Mary Miss
Motta Architettura

Juan Navarro Baldeweg
Federico Motta Architettura

Santiago Calatrava
Motta Architettura

Mario Lupano
Motta Architettura

Alessandro Rocca
Motta Architettura

Carlo Fabrizio Carli
Edizioni Il Settimo Sigillo

Jean Petit
Fidia edizioni d'arte

I. M. Pei, Emile Biasini
Herman

AA.VV.
Alinea editrice