Gavina Cesca Chairs Design Marcel Breuer Beech Italy 1960s

Code: MOSESE0247611

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Gavina Cesca Chairs Design Marcel Breuer Beech Italy 1960s

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Gavina Cesca Chairs Design Marcel Breuer Beech Italy 1960s

Features

Designer:  Marcel Breuer

Production:  Gavina S.p.A.

Model:  Cesca

Time:  1960s , 1970s

Production country:  San Lazzaro di Savena, Emilia Romagna, Italy

Main essence:  Beech

Material:  Chromed Metal , Straw of Vienna

Description

Pair of chromed metal chairs; seat and backrest with frame in natural beech wood and Vienna straw.

Product Condition:
Product in good condition, has small signs of wear. We try to present the real state as fully as possible with photos. If some details are not clear from the photos, what is stated in the description applies.

Dimensions (cm):
Height: 77,5
Width: 47
Depth: 58

Seat height:  46

Additional Information

Designer: Marcel Breuer

Marcel Breuer (Pécs, 21 maggio 1902 - New York, 1º luglio 1981) è stato un architetto e designer ungherese È stato un importante esponente del Bauhaus e del movimento moderno. Nei primi anni venti studia all'Akademie der bildenden Künste Wien di Vienna ed alla scuola del Bauhaus di Weimar (corso di falegnameria). A 19 anni, nel 1921 progetta e realizza l'African chair o sedia romantica in legno scolpito a mano e tessuti disegnati. Dopo un periodo di formazione professionale presso uno studio d'architettura a Parigi, tornò presso la scuola del Bauhaus dal 1925 come insegnante e fino al 1928 diresse il laboratorio del mobile. Nel 1932 le sue costruzioni ad uso abitativo realizzate in Germania, in quelle zurighesi del 1934 e in quelle nel Sussex del 1936 manifestò la sua tendenza all'ordine e ad un certo rigore inseriti nell'ambito della corrente razionalista. A fine settembre del 1932 il Bauhaus cessò le attività e dopo l'avvento del nazismo nel 1933, molti architetti furono costretti a ritirarsi dalla professione, nel 1934 Breuer insieme a Gropius emigrarono precipitosamente in Inghilterra. Dal 1935 a 1937 lavora a Londra, presso lo studio F.R.S. Yorke, per il quale progetta mobili in alluminio. Dal 1937 si trasferisce presso la Harvard University, dove è docente di architettura. Dal 1938 al 1941 è in studio con Walter Gropius. Da questo momento perseguirà soluzione non sempre rigorose come il campanile della chiesa di San Giovanni nel Minnesota. Nel 1952 collabora con Pier Luigi Nervi e Bernhard Zerfhuss alla progettazione del Palazzo dell'UNESCO a Parigi, mettendosi in evidenza per la struttura del fabbricato. Nel 1956 apre lo studio Marcel Breuer and Asso. Il progetto dell'UNESCO viene ripreso ed ampliato per il Centro Ricerche del'IBM. Nel 1972 realizzò per i coniugi Saier una casa a Glanville costituita da due nuclei abitativi collegati solo da un muro sotto un imponente copertura sostenuta da tre pilastri intervallati da pareti esterne totalmente vetrate, realizzando un edificio espressivo totalmente innovativo. All'interno trovano collocazione pannelli e incisioni in zinco dello scultore Nerone Ceccarelli. -

Production: Gavina S.p.A.

La Gavina Spa fu fondata da Dino Gavina nel 1960, che assunse il ruolo di amministratore delegato e chiamò alla presidenza l'architetto Carlo Scarpa. La sede storica dell'azienda si trova a San Lazzaro di Savena, in un edificio progettato da Pier Giacomo Castiglioni nel 1959. Nel 1962 Dino Gavina conosce a New York Marcel Breuer e lo convince a rieditare e realizzare i suoi progetti degli anni '20.Tra i designer che hanno lavorato per l'azienda: Pier Giacomo Castiglioni, Achille Castiglioni, Carlo Scarpa, Ignazio Gardella, Tobia Scarpa. Dopo la vendita dell'azienda all'americana Knoll e la chiusura del marchio bolognese alcuni prodotti della collezione Gavina vennero venduti a marchio Knoll, altri vennero ceduti ad altri produttori (come per esempio la poltrona Sanluca).

Time:

1960s

1960s

1970s

1970s

Main essence: Beech

It is a semi-hard wood which, unfortunately, is easily wormed, therefore it is considered poor. Due to its light but variegated shades, from blond to reddish, it was nevertheless appreciated by French cabinetmakers. It was mainly used for furniture structures or, as an alternative to walnut, by provincial English furniture makers for popular works, mostly in the 1700s. The noblest use is due to Thonèt, who applied the steam bending of the beech in the making of the furniture, in particular for the chairs that took his name.

Material:

Chromed Metal

Straw of Vienna

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