Il Duca d'Alba Opera postuma di G. Donizetti Parole di E.Scribe. Versione ritmica dal Francese di A. Zanardini - Riduzione per Canto e Pianoforte di N. Massa
Caratteristiche
Riduzione per Canto e Pianoforte di N. Massa
Autore: Gaetano Donizetti
Editore: Stabilimento Musicale F. Lucca
Luogo di stampa: Milano
Anno pubblicazione: s.d.
Condizione prodotto:
Bella brossura editoriale illustrata in cattive condizioni: tracce di polvere e macchie ai piatti, margini ed angoli consunti, strappi alle cerniere, piccole mancanze alle cuffie. Legatura dei quaderni piuttosto allentata. Etichetta di libreria al frontespizio. Carte leggermente brunite con sparse fioriture
Pagine: (4), 487 (p.n. 36551-36573)
Formato: In quarto
Dimensioni (cm):
Altezza: 29
Larghezza: 21
Descrizione
Interessante per la storia di quest'opera la dedica di Giovannina Lucca, datata Milano 22 Dicembre 1881: indirizzata ai Maestri Bazzini, Dominiceti e Ponchielli, la dedica conferisce ad essi "il titolo di una seconda e non meno legittima paternità". In realtà l'opera, cominciata nel 1839, rimase incompiuta per una vertenza giudiziaria con il direttore dell'Opéra di Parigi. Lo stesso libretto di Scribe venne rielaborato per i Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi. L'opera donizettiana, acquistata da Giovannina Lucca, venne completata sulla base degli appunti di Donizetti dal suo allievo Matteo Salvi, con la collaborazione dei tre musicisti citati nella dedica. Il duca d'Alba venne rappresentato per la prima volta a Roma, al Teatro Apollo, il 22 marzo 1882. Bel frontespizio ornato. Alla partitura è premesso il libretto dell'opera su due colonne
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