Litografia di Giorgio De Chirico, Autoritratto,1968, Arte, Novecento, dimanoinmano.it
Litografia di Giorgio De Chirico

Autoritratto,1968

Codice: ARTNOV0001645

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Autoritratto,1968

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Litografia di Giorgio De Chirico - Autoritratto,1968

Caratteristiche

Autoritratto,1968

Artista:  Giorgio De Chirico (1888-1978)

Titolo opera:  Autoritratto

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Ritratto/Volto

Tecnica artistica:  Stampa

Specifica tecnica:  Litografia

Descrizione : Autoritratto

Litografia su carta Japan. Incisione in lastra "G.De Chirico se ipsum delineavit et litografavit" e firmato a matita in originale in basso a destra; esemplare N.156/196 in basso a sinistra; edito da "Galleria La Medusa,Roma",come da timbro a secco in basso a sinistra. Al retro etichetta con i dati di Galleria Ciranna di Milano. In cornice.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 62
Larghezza: 47
Profondità: 2

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 56
Larghezza: 40

Informazioni aggiuntive

Artista: Giorgio De Chirico (1888-1978)

Nato a Volos (Grecia) nel 1888, figlio di un ingegnere ferroviario, Giorgio De Chirico visse dapprima ad Atene, dove studiò al locale politecnico, poi, nel 1905, si trasferì con la madre e col fratello Andrea (noto con lo pseudonimo di Alberto Savinio) a Monaco di Baviera, dove nel 1906 cominciò a lavorare nell'Accademia cittadina sotto Klinger. Impressionato profondamente dall'arte di A. Böcklin e dalla filosofia di Nietzsche, cominciò a dipingere quadri allegorici. Nel 910 compì un viaggio a Firenze ,ove dipinse l'Enigma dell'oracolo e l'Enigma d'un pomeriggio d'autunno, le prime opere in cui si rivelano le possibilità simboliche del sogno, in cui oggetti reali si trovano in relazioni innaturali e insolite, calate entro un'atmosfera sospesa. Dal 1911 al 1915 fu a Parigi, dove frequentò Apollinaire, Jacob, Picasso. Tornato in Italia, ove svolse il servizio militare durante la guerra, De Chirico divenne con Carlo Carrà l'iniziatore della pittura "metafisica", rivolta a creare suggestioni fantastiche con l'accostamento di oggetti disparati e specialmente di statue antiche in uno spazio costruito secondo le regole della prospettiva quattrocentesca, ma acceso da colori di timbro decisamente moderno, con associazioni stupefacenti non soltanto di sensi e di idee, ma anche di storia e di tempo. Nel 1925 ritornò per breve tempo a Parigi, agli albori del surrealismo; ma già si era orientato, in varie decorazioni di ville romane, verso una pittura apertamente romantica, nell'abbandono del severo rigore della pittura "metafisica". Passò poi a rievocare motivi classici (cavalli in riva al mare, gladiatori, ecc.); si volse quindi a un realismo d'effetto d'ispirazione secentesca. Numerosi sono anche gli autoritratti, in cui De Chirico si rappresenta attraverso quadri celebrativi o volutamente ironici. L'amore per la pittura metafisica tornò a imporsi nelle ultime opere, a confermare il desiderio di De Chirico di svelare il mistero dell'esistenza attraverso il fascino dei suoi quadri. Giorgio De Chirico è stato anche scenografo, ha scritto un romanzo (Hebdomeros, 1930) e una autobiografia (1945). Negli ultimi tempi aveva assunto posizione polemica contro l'arte contemporanea. De Chirico morì a Roma nel 1978.

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
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Soggetto: Ritratto/Volto

Tecnica artistica: Stampa

La stampa è un processo per la produzione di testi e immagini, tipicamente mediante l'impiego dell'inchiostro su carta e di una pressa da stampa. Spesso viene svolto come processo industriale su larga scala ed è una parte essenziale dell'editoria.

Specifica tecnica: Litografia

La litografia è una tecnica di riproduzione meccanica delle immagini. Il procedimento venne inventato nel 1796 dal tedesco Alois Senefelder utilizzando una pietra delle cave di Solnhofen, cittadina nelle vicinanze di Monaco di Baviera. Inizialmente chiamata "stampa chimica su pietra", assunse ben presto la denominazione di "arte litografica" o, più semplicemente, di litografia.