Ganimede, coppiere degli dei, Arte, Pittura antica, dimanoinmano.it
Ganimede, coppiere degli dei

Codice: ARTPIT0001580

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
Ganimede, coppiere degli dei

Codice: ARTPIT0001580

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento

Ganimede, coppiere degli dei

Caratteristiche

Titolo opera:  Ganimede,coppiere degli dei

Scuola Artistica:  Scuola Toscana

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Soggetto Allegorico/Mitologico

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Ganimede,coppiere degli dei

Olio su tela. Nella mitologia greca, Ganimede è il bellissimo giovinetto che fu rapito da Giove sotto spoglia di aquila e trasportato sull'Olimpo, ove ne divenne l'amante, ottenendo poi in ricompensa l'incarico di coppiere degli dei. Spesso rappresentato in coppia con l'aquila e considerato il simbolo dell'amore omosessuale, è qui invece ripreso nel suo ruolo onorifico, mentre regge una coppa e la brocca da cui attinge il nettare da offrire alle divinità. La mezza figura del giovane, parzialmente drappeggiata in un manto rosso svolazzante, è ruotata all'indietro in un movimento fluido, che coinvolge il tronco, il capo e gli occhi, come se stesse rispondendo al richiamo di qualcuno. Spiccano i chiari dell'incarnato e il rosso intenso del drappo, sullo sfondo scuro; il calice e la brocca, in metallo, sono forgiati a conchiglia il primo, a decori con grottesca e ramo fiorito il secondo. Sul retro della tela è presente cartiglio di collezione ed etichetta di passaggio in asta pubblica nel 2004. E' presentato in bella cornice dorata antica.

Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 123
Larghezza: 148
Profondità: 11

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 85
Larghezza: 113

Informazioni aggiuntive

Scuola Artistica: Scuola Toscana

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
Tra Barocco e Barocchetto
Erminia incontra i pastori, Camillo Gavassetti / XVII Secolo

Soggetto: Soggetto Allegorico/Mitologico

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche