Ritratto femminile di Luigi Bracchi - La moglie del pittore,1925
Caratteristiche
La moglie del pittore,1925
Artista: Luigi Bracchi (1892-1978)
Titolo opera: La moglie del pittore
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tavola
Descrizione : La moglie del pittore
Olio su tavola. Firmato in basso a destra. Al retro è presente indirizzo dell'atelier dell'artista a Milano, la data e il titolo dell'opera. Originario di Tirano, ma trasferitosi presto a Milano dove studiò e si formò artisticamente, stringendo amicizie importanti nell'ambiente artistico della città, Luigi Bracchi fu esponente di una pittura aderente al vero e che rimase completamente estranea all'astrattismo e agli altri movimenti innovatori della sua epoca malgrado, il lungo sodalizio con la moglie, la pittrice e scultrice futurista Regina Bracchi Cassolo. Si espresse soprattutto nella pittura di paesaggio e di figura; conseguì nella sua carriera numerosi premi. L' opera in cornice, presenta lievi cadute di colore.
Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 73
Larghezza: 82
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 50
Larghezza: 60
Informazioni aggiuntive
Artista: Luigi Bracchi (1892-1978)
Nato a tirano (Sondrio) nel 1892, Luigi Bracchi si trasferì a Milano nel 1912, studiò all'Accademia di Brera di Milano e fu allievo del pittore bresciano Giuseppe Ronchi. Coltivò la pittura di paesaggio e di figura, utilizzando diverse tecniche (olio, tempera, pastello, encausto). Negli anni Trenta strinse amicizie importanti nell'ambiente artistico di Milano (Aldo Carpi, Carlo Carrà, Achille Funi, Pietro Annigoni, Alberto Savinio). Fu anche scultore d'arte e collaborò come corrispondente al periodico "Le peintre" di Parigi. Partecipò a numerose mostre, soprattutto italiane. Sposò la pittrice e scultrice futurista Regina Bracchi Cassolo, con la quale ebbe un lungo sodalizio, nonostante le diverse scelte pittoriche. .Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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