Philipp Peter Roos, ambito di, Arte, Pittura antica, dimanoinmano.it
Philipp Peter Roos, ambito di

Codice: ARTPIT0001725

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Philipp Peter Roos, ambito di

Caratteristiche

Artista:  Philipp Peter Roos (1655 ca.-1706) Ambito di 

Titolo opera:  Coppia di scene pastorali

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Scena con Figure

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Coppia di scene pastorali

Olio su tela. Le gradevoli scene raffigurano due pastorelli circondati da animali: in una è un ragazzino, in compagnia del cane e di un caprone, e con accanto il suo frugale pasto; nell'altro è una bambina, con in grembo un cesto di verdure e le sue pecore a fianco. Le figure, rese a tinte ricche e forti (le gote dei fanciulli, i loro abiti, il vello delle pecore) sono inserite in un paesaggio invece sfumato, che si intravvede appena di sfondo, dall'imbocco di quella che sembra una grotta o una macchia scura di vegetazione. Il riferimento pittorico è quello di Philipp Peter Roos, detto "Rosa da Tivoli", a cui innumerevoli autori si ispirarono per queste gradevoli composizioni: originario di Francoforte ma trasferitosi poi a Roma, ove rimase sino alla morte, questo artista fu attivissimo soprattutto come pittore di animali, ripresi in primo piano su sfondi paesistici ed eseguiti con colore ricco e intensi effetti di luce. Le due opee, già ritelate e restaurate, sono presentate in cornici dorate antiche.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 86
Larghezza: 123
Profondità: 6

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 72
Larghezza: 110

Informazioni aggiuntive

Artista: Philipp Peter Roos (1655 ca.-1706)

Nato a Francoforte sul Meno nel 1655 circa dal pittore Johann Heinrich Roos, Philipp Peter nel 1677 partì per Roma grazie alla benevolenza del Langravio di Assia, per perfezionarsi e tornare poi a corte. Allievo di Giacinto Brandi, il Roos ne sposò la figlia e decise di restare in Italia. Dal 1683 fu membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e dal 1684 si trasferì a Tivoli e da qui il soprannome. Riscosse grande fortuna, tanto che i suoi dipinti erano richiesti dai principali amatori d'arte d'Europa. In virtù della velocità con cui dipingeva, è difficilissimo fare una conta della produzione, talvolta non sempre all'altezza del proprio talento a causa di una vita sregolata e dedita alla frequentazione di osterie, cagionando una discontinua accuratezza del pennello. Rosa da Tivoli fu attivissimo soprattutto come pittore di animali (di cui si circondava nella propria abitazione), ripresi in primo piano su sfondi paesistici ed eseguiti con colore ricco e intensi effetti luministici. L'artista morì a Roma nel 1706.

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
Tra Barocco e Barocchetto
Erminia incontra i pastori, Camillo Gavassetti / XVII Secolo

Soggetto: Scena con Figure

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
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