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Sedia Ninfea di Gio Ponti, quando l'eleganza arriva a prendere il sole
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Sedia Gio Ponti - Ninfea
Caratteristiche
Ninfea
Designer: Gio Ponti
Produzione: Fratelli Reguitti
Modello: Ninfea
Periodo: 1950 - 1959
Essenza principale: Noce
Materiale: Espanso , Legno Tinto , Velluto
Descrizione
Sedia pieghevole "Ninfea" con struttura in legno tinto, imbottitura in espanso e rivestimento in velluto rosso. Design di Gio Ponti, produzione Fratelli Reguitti.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni (cm):
Altezza: 71
Larghezza: 49
Profondità: 76
Altezza seduta (cm): 38
Informazioni aggiuntive
Designer: Gio Ponti
Gio (Giovanni) Ponti nacque a Milano nel 1891, e si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1921. Nel 1923 partecipò alla I Biennale delle arti decorative tenutasi all'ISIA di Monza e successivamente fu coinvolto nella organizzazione delle varie Triennali, sia a Monza che a Milano. Negli anni venti comincia la sua attività di designer all'industria ceramica Richard Ginori, e rielabora complessivamente la strategia di disegno industriale della società; con le ceramiche vince il "Gran Prix" nel 1925. In questi anni la sua produzione è improntata più ai temi classici ed è vicino al movimento Novecento. Sempre negli stessi anni inizia anche la sua attività editoriale: nel 1928 fonda la rivista Domus. Rappresenterà il centro del dibatto culturale dell'architettura e del design italiani della seconda metà del Novecento. L'attività di Ponti negli anni trenta si estende: organizza la V Triennale di Milano nel 1933, disegna le scene ed i costumi per il Teatro alla Scala, ed è partecipe dell'associazione del Disegno Industriale ADI, essendo tra i sostenitori del premio "Compasso d'oro" promosso dai magazzini La Rinascente. Riceve tra l'altro numerosi premi sia nazionali che internazionali. Nel 1951, sia il design che l'architettura di Ponti diventano più innovative abbandonando i frequenti riallacci al passato neoclassico. È qui che inizia il periodo di più intensa e feconda attività sia nell'architettura che nel design, negli anni cinquanta, infatti, verranno realizzate alcune delle sue opere più importanti.Scopri di più su Gio Ponti con i nostri approfondimenti:
Sedia Ninfea di Gio Ponti
Il primo capolavoro di Ponti: la 646 Leggera
FineArt: Due sedie 'Ninfea' Gio Ponti da collezione
FineArt: Due sedie 'Ninfea', Gio Ponti
Youtube: Il primo capolavoro di Ponti, la 646 Leggera
Produzione: Fratelli Reguitti
Periodo: 1950 - 1959
Essenza principale: Noce
Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.Materiale:
Espanso
Legno Tinto
Velluto
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