Giuseppe Solenghi - A Chioggia
Caratteristiche
A Chioggia
Artista: Giuseppe Solenghi (1879-1944)
Titolo opera: A Chioggia
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : A Chioggia
Olio su tela. Firmato in basso a destra. Giuseppe Solenghi, artista milanese di origine e di formazione (fu allievo all'Accademia di Brera di Cesare Tallone ed Ernesto Bazzaro), è conosciuto soprattutto per i suoi vivaci e brulicanti scorci delle vie di Milano e per i paesaggi della campagna lombarda, ma come il suo maestro Ernesto Bazzaro, amò rappresentare anche la laguna di Chioggia. Opera presentata in cornice coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 76
Larghezza: 114
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 54
Larghezza: 94
Informazioni aggiuntive
Artista: Giuseppe Solenghi (1879-1944)
Giuseppe Solenghi, nato a Milano nel 1879, studiò dal 1892 al 1895 presso l'Accademia di Brera a Milano, seguendo i corsi di pittura sotto la direzione di Cesare Tallone, quelli di scultura ed incisione sotto la direzione di Ernesto Bazzaro, ed infine quelli di prospettiva sotto la direzione di Giuseppe Mentessi. Fra il 1895 e il 1900 si dedicò alla riproduzione di manoscritti miniati. Dopo la prima guerra mondiale iniziò ad esporre in collettive i suoi paesaggi, soprattutto gli scorci urbani della vecchia Milano, dedicandosi a rappresentare i panorami umidi dei canali di Milano ma anche quelli delle lagune veneziane. Dopo la morte, fu sepolto al Cimitero monumentale di Milano.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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