Vittorio Botticini - Composizione astratta
Caratteristiche
Composizione astratta
Artista: Vittorio Botticini (1909-1978)
Titolo opera: Composizione astratta
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Composizione Astratta
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Tecnica Mista
Descrizione : Composizione astratta
Tecnica mista su faesite. Firmato in basso a sinistra. Vittorio Botticini, nato a Brescia, si formò tra Brescia e Fiumicello, dove ebbe per maestro Annibale Scaroni. Si iscrisse successivamente all'Accademia Cignaroli di Verona, dove ebbe tra i maestri Angelo Dall'Oca Bianca. Rientrato a Brescia, trovò impiego come operaio, ma proseguì a coltivare la pittura. Botticini fu fortemente legato al suo territorio e dunque alla lezione dei grandi maestri bresciani e veneti, ma fu anche capace di riscattarsi dal rischio di una dimensione provincialistica attraverso l'apertura verso tutto ciò che giungeva da fuori, a cominciare dagli esempi delle avanguardie internazionali, approdando ad una singolare fusione di echi cézanniani e picassiani, e approdando a un post-cubismo lirico: egli abbandonò i paesaggi e le figure a cui si era dedicato inizialmente con attenzione al naturalismo, per passare ad opere dominate dalle rigorose geometrie, in cui la forma si scompone e viene riordinata in spazi scanditi da griglie. Tuttavia, il suo rivolgersi a soluzioni completamente astratte non fu mai assoluto, essendo troppo forte in lui il sentimento per la natura, e ritornando alla fine alla figura. In cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 66
Larghezza: 49
Profondità: 2
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 59
Larghezza: 42
Informazioni aggiuntive
Artista: Vittorio Botticini (1909-1978)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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