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Scrittoio a San Filippo

Codice: ANTASC0072403

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Scrittoio a San Filippo

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Scrittoio a San Filippo

Caratteristiche

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800 , XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Origine:  Lombardia, Italia

Essenza principale:  Bosso Noce Pioppo

Descrizione

Rifinito a giorno, è sorretto da gambe a lira con traverse e saette sagomate e intagliate; il piano e la calatoia a ribalta sono apribili, dando accesso al piano interno con scrittoio, vani, cassettini portadocumenti e vari segreti. I piccoli cassetti dello scarabattolo e l'antina sono in noce, ornati con elaborati cornici intagliate; i pomelli sono in bosso, mentre gli interni in pioppo. In noce ebanizzato, il mobile ha subito restauri e sostituzioni, come nel caso delle cerniere del piano, sostituite successivamente.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 87,5
Larghezza: 101,5
Profondità: 58

Con certificato di autenticità

Certificato rilasciato da:  Enrico Sala

Informazioni aggiuntive

Epoca:

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Essenza principale:

Bosso

Di colore tendente al giallo, è un legno molto compatto e duro, di origine orientale, che si ricava da arbusti sempreverdi della famiglia delle Buxacee. Viene usato per tarsie e per lavorazioni a tutto tondo sia come finiture di mobili sia come piccoli oggetti e sculture.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.