Rinaldo e Armida - Copia da François Boucher
Caratteristiche
Copia da François Boucher
Artista: Francois Boucher (1703-1770) Copia da
Titolo opera: Rinaldo e Armida
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Soggetto Allegorico/Mitologico
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Rinaldo e Armida
Olio su tela. Si tratta di copia del celebre dipinto realizzato nel 1734 da François Boucher (1703-1770) e oggi conservato al museo del Louvre di Parigi. Al retro compare un nome, non identificato, forse quello dell'autore. Le dimensioni sono di poco inferiori all'originale e anche la bella mano rende onore al capolavoro dell'illustre pittore francese. La scena, tratta da un episodio della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, raffigura fedelmente il momento di convivio amoroso tra l'eroe Rinaldo e la maga Armida, che nel giardino di un ricco palazzo, si guardano in uno specchio persi nella reciproca passione, contornati da amorini; nell'ombra delle colonne a destra, spuntano i visi di Carlo e Ubaldo, i due crociati inviati alla ricerca del compagno Rinaldo. Il dipinto, restaurato e ritelato, è presentato in cornice dorata di metà '990, con lievi danni.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 142
Larghezza: 175
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 128
Larghezza: 160
Informazioni aggiuntive
Artista: Francois Boucher (1703-1770)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
L'intaglio ligneo nella Venezia del XIX secolo
Il Neobarocco in un grande tavolo dell'800
FineArt: Presepe, Napoli metà del XIX secolo
FineArt: Tavolino Piano Commesso, Amic Hotton, XIX Secolo