Secrétaire Umbertino con Busto di Dante

Codice: ANMORI0097141

non disponibile
Secrétaire Umbertino con Busto di Dante

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Secrétaire Umbertino con Busto di Dante

Caratteristiche

Stile:  Umbertino (1870-1900)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Italia

Essenza principale:  Acero Ebano Noce

Descrizione

Secrétaire umbertino sorretto da piedi intagliati, così come intagliati sono anche i montanti che inquadrano il fronte dove, partendo dal basso, ci sono tre cassetti, l'ultimo presenta un piano scrittoio e vari vani, dei quali uno con calamaio. I tre cassetti superiori nascondono invece un'anta apribile a ribalta, celante uno scarabattolo architettonico, che emula il fronte di un edificio, con colonne e due nicchie con sculture in bronzo che inquadrano un portone centrale, sopra il quale vi è la scritta “INDULGENT PLENR QUOTI PERPET”; presenti numerosi segreti. Nella parte superiore è presente un altro cassetto, la cui bocchetta è intagliata a mascherone grottesco; il timpano spezzato che corona il mobile ospita al centro il busto intagliato di Dante Alighieri. In noce, impiallacciato in radica di noce con cornicette in ebano, gli interni dello scarabattolo sono in acero.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 222
Larghezza: 120
Profondità: 58,5

Informazioni aggiuntive

Stile: Umbertino (1870-1900)

Il nome di questo stile lo si deve al regnante dell'epoca Umberto I nominato Re del Regno d'Italia il 9 gennaio 1878 ed assassinato il 9 luglio 1900.

Lo stile Umbertino è tipicamente italiano ed appartiene a quel periodo Eclettico che contraddistinse la seconda metà dell'800, durato poco meno di un ventennio lo stile Umbertino si diffuse verso il 1880 e terminò verso il 1895 quando subentrò un nuovo stile chiamato Liberty ed universalmente conosciuto come l'Art-Nouveau a cui farà seguito l'Art-Decò.

In questo stile, prevalentemente eclettico e monumentale, vennero riproposti nei mobili, dal comodino al grande armadio o credenza, elementi Gotici e Barocchi appartenenti in origine al Rinascimento ma anche adorni con mascheroni di grandi dimensioni, cornici e decorazioni.

Scopri di più sullo stile umbertino con i nostri approfondimenti:
Un secretaire umbertino dedicato a Dante Alighieri
Un confronto tra una consolle Luigi Filippo e una Umbertina

INSERIRE LINK AGGIUNTIVI:
Il gusto austriaco del barocco
Una guida allo stile Liberty
Scoprire l'Art-Decò

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Acero

Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.

Ebano

Senza alcun dubbio è una delle essenze più pregiate e apprezzate in assoluto. Durissimo e resistente, risulta gradevole al tocco grazie alla sua levigatezza, è un legno dal tipico colore nero. Essendo molto raro venne commerciato come un metallo prezioso e frequentemente falsificato. Proprio per la sua durezza, è molto difficile da lavorare, per questo il termine ebanista, che indica l'artigiano molto abile in opere di falegnameria pregiata, deriva proprio da questa essenza. In epoca moderna, venne introdotto dai fiamminghi e tedeschi e riscosse subito successo presso i francesi. Il periodo d'oro per l'Ebano fu il Barocco, soprattutto nelle lavorazioni in stile Boulle. In generale è molto impiegato nelle tarsie, ma anche per il rivestimento di mobili, per effetti a contrasto affiancato a ottone, bronzo e tartaruga.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.
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