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Dipinto di Maximilian Pfeiler

Natura morta con Uva, Fichi, Melagrana e Pesche

Codice: ARARPI0109333

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Dipinto di Maximilian Pfeiler - Natura morta con Uva, Fichi, Melagrana e Pesche

Caratteristiche

Natura morta con Uva, Fichi, Melagrana e Pesche

Artista:  Maximilian Pfeiler (1656-1746)

Titolo opera:  Natura morta con Uva, Fichi, Melagrana e Pesche

Soggetto:  Natura Morta

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Natura morta con Uva, Fichi, Melagrana e Pesche

Olio su tela. Firmato “Max. PF.” sulla cornice superiore del capitello. La natura morta è composta da uva, melagrana e pesche poste su un capitello, nella composizione è presente anche un vassoio d'argento; sullo sfondo un paesaggio con alberi e rovine, sulla sinistra si intravvede un angolo di cielo ceruleo, appena velato da nuvole. Maximilian Pfeiler si affermò per le sue nature morte in cui, a fare da sfondo ai fiori e ai frutti, collocava un frammento architettonico, introducendo già quel gusto verso le rovine antiche che si consoliderà a pieno nel XVIII secolo. Il dipinto è stato ritelato e restaurato (piccole ridipinture). E' presentato in cornice in stile.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 94
Larghezza: 82
Profondità: 5

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 73
Larghezza: 60,5

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

Maximilian Pfeiler è un'artista tedesco, documentato a Roma dal 1694 al 1721; nella città capitolina fu allievo e seguace di Christian Berentz. Si specializzò nella realizzazione di nature morte, raffinate composizioni visivamente bilanciate, costituite da frutta e piatti metallici secondo la moda tipicamente tardo barocca. La resa luministica, certamente derivazione dall'arte dell'Europa del nord, è valorizzata dalla rappresentazione dei suoi componimenti en plein air. Questa caratteristica si ritrova frequentemente nel suo corpus pittorico, influenzato dall'esempio di Franz Werner Tamm, assai significativo nella collocazione degli elementi all'esterno. Il nostro dipinto, documentato da Bocchi nella sua pubblicazione, è caratterizzato da una tavolozza più terrosa impiegata per realizzare il secondo piano, che entra in contrasto con quella più luminosa utilizzata per la natura morta. La frutta è rappresentata con un'attenzione lenticolare tipicamente nordica, così come caratteristica è la resa luministica. I frutti in primo piano assumono particolare rilievo, grazie alle veloci pennellate bianche usate come punti di luce, che fanno emergere le rotondità degli acini d'uva e dei fichi.

Artista: Maximilian Pfeiler (1656-1746)

La vita di Maximilian Pfeiler, nato a Praga intorno al 1656, non risulta molto documentata e scarsi sono i riferimenti cronologici circa la sua attività. Le poche fonti esistenti ci indicano che nel 1683 è membro della Gilda dei Pittori di Praga, sua città natale, e allievo di Christian Berentz (1658-1722), pittore di origini tedesche che viaggiò prima nei Paesi Bassi per poi stabilirsi a Roma, introducendo in Italia temi nordeuropei del genere della natura morta in cui era specializzato. Non è chiaro se l'alunnato di Pfeiler presso Berentz avviene già a Roma, dove l'artista ceco è sicuramente attivo dal 1694 intessendo collaborazioni con Francesco Trevisani e Michele Rocca. Pfeiler riesce così a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella scena artistica romana di fine XVII – inizio XVIII secolo, realizzando stravaganti e riconoscibili composizioni di frutti e fiori molto apprezzate da uomini illustri: per esempio alcune sue opere facevano parte della collezione del cardinale Fesch.

Soggetto: Natura Morta

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.

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