Mobile Canterano Antico Barocchetto Lombardo '700 Radica noce Bronzo
Canterano Barocchetto Lombardo

Italia Metà XVIII Secolo

Codice: ANMOCA0154655

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Canterano Barocchetto Lombardo - Italia Metà XVIII Secolo

Caratteristiche

Italia Metà XVIII Secolo

Stile:  Barocchetto (1720-1770)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Lombardia, Italia

Essenza principale:  Noce Pioppo

Materiale:  Bronzo , Impiallacciatura di Radica di Noce , Legno Ebanizzato

Descrizione

Canterano barocchetto lombardo in noce, Italia metà XVIII secolo. Piano con modanatura ebanizzata, fronte a 4 cassetti impiallacciati in radica di noce, maniglie in bronzo, montanti a 45° con lesene intagliate e riserve in radica terminanti con piedi a ricciolo, grande riserva impiallacciata in radica di noce sui lati. Interamente ornato con caratteristiche cornici ebanizzate. Interni in noce e pioppo.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 123
Larghezza: 148
Profondità: 64,5

Informazioni aggiuntive

Stile: Barocchetto (1720-1770)

Con questo termine si designa, per quanto specificatamente attiene alla mobilia, una parte della produzione eseguita in Italia nel periodo di tempo compreso tra l'epoca rococò e la prima fase del neoclassicismo.

Si caratterizza per l'impianto formale e decorativo ancora rigidamente in adesione ai dettami cari al periodo barocco (da cui il termine barocchetto) e alle mode Luigi XIV e tuttavia vi si colgono i nuovi tempi nell'adozione di volumetrie più contenute, moduli decorativi più eleganti, spesso direttamente ispirati alla moda francese, ma sempre eseguiti con rigorosi principi di simmetria ornamentale.

La tendenza ad assimilare novità formali e volumetriche ma non a recepirne l'elaborazione ornamentale trova naturale spiegazione in Italia nel fatto che in questo secolo la grande aristocrazia conosce un irrefrenabile declino politico e economico.

Se nel secolo precedente vi fu gran profusione di arredi destinati a ornare dimore di recente costruzione, per mostrare con orgoglio la potenza della famiglia committente, nel Settecento si bada piuttosto ad aggiornare il palazzo con la sola mobilia strettamente necessaria alle nuove esigenze imposte dalla moda o da necessità funzionali.

Si mantiene il vecchio apparato scenografico e il nuovo non deve troppo contrastare.

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Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.

Materiale:

Bronzo

Impiallacciatura di Radica di Noce

Legno Ebanizzato

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