Dipinto con Paesaggio di Vittorio Bonatti - Colline bresciane
Caratteristiche
Colline bresciane
Artista: Vittorio Bonatti (1890-1973)
Titolo opera: Colline bresciane
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Paesaggio
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su cartone telato
Descrizione : Colline bresciane
Olio su cartone telato. Firmato in basso a destra. Bel paesaggio delle colline bresciane, con la verdissima collina centrale che si apre sulla piana coltivata, andando a sfumare gradatamente dai verdi agli azzurri lontani fino a quello del cielo. Bonatti, mantovano d'origini ma che si formò e visse a Milano, fu pittore di figura e di ritratti, ma produsse anche diversi paesaggi lombardi e liguri. L'opera è presentata in cornice coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 68,5
Larghezza: 80
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 39
Larghezza: 48
Informazioni aggiuntive
Artista: Vittorio Bonatti (1890-1973)
Di origini mantovane (nacque a Torricella Motteggiana nel 1890), Vittorio Bonatti si formò artisticamente all'Accademia di Brera di Milano alla scuola di Cesare Tallone. Vinse il premio Hayez nel 1915 e altro premio nel1922. Partecipò alla Esposizione Nazionale d'Arte a Brera nel 1922. Vittorio Bonatti si dedicò prevalentemente alla pittura di figura, e ai ritratti, ma realizzando anche diversi paesaggi. Morì a Milano nel 1973.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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