Dipinto di Antonio Rizzi - Ninfe dei Boschi
Caratteristiche
Ninfe dei Boschi
Artista: Antonio Rizzi (1869-1940)
Titolo opera: Ninfe dei Boschi
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Soggetto Allegorico/Mitologico
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Cartone
Descrizione : Ninfe dei Boschi
Olio su cartone. Firmato in basso a destra. L'artista cremonese Antonio Rizzi annovera nella sua produzione diverse opere che hanno le Ninfe mitologiche come soggetto. In particolare si ricorda le "Nereidi sotto la luna", opera datata 1906 e conservata al Museo Civico Ala Ponzone di Cremona. Nell'opera qui proposta sono raffigurate invece delle Ninfe dei boschi, fanciulle che cavalcano nude in groppa a somarelli, uscendo dal bosco in un corteo festante e giocoso. L'opera risente dell'influenza dello stile Liberty, che il Rizzi conobbe soprattutto nel suo periodo romano. L'opera è presentata in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 71
Larghezza: 110
Profondità: 3
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 56
Larghezza: 94
Informazioni aggiuntive
Artista: Antonio Rizzi (1869-1940)
Nato a Cremona nel 1869, Antonio Rizzi fu attivo durante tutta la vita nella città natale, realizzando il sipario del Teatro Ponchielli (1891), le decorazioni del Palazzo Comunale (1928-29), i quadri del Museo Civico. Operò anche a Vienna, Berlino, Barcellona, Caracas . Rizzi arrivò a Roma poco più che trentenne, intorno al 1913, partecipando al clima liberty delle Biennali Romane. Qui ottenne l'incarico le quattro grandi lunette a mosaico dei propilèi del Monumento a Vittorio Emanuele II, l'Altare della Patria appena edificato dal piemontese Giuseppe Sacconi col famoso marmo botticino. I bozzetti esecutivi delle quattro lunette, semplificate e simboliche, rappresentanti la Pace, la Legge, l'Unione e il Valore, si conservano nel Museo Civico di Cremona. Rizzi morì a Firenze nel 1940.Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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