Coppia di Dipinti di Paesaggio con Figure
Caratteristiche
Titolo opera: Coppia di paesaggi con figure
Scuola Artistica: Scuola Romana
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Soggetto: Paesaggio con Figure
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Coppia di paesaggi con figure
Olio su tela. Scuola romana del XVII secolo. I due paesaggi rimandano alla pittura romana del XVII per l'impostazione e lo stile pittorico: gli spazi ampi e dilatati, inquadrano in primo piano scorci di campagna bucolica, con corsi d'acqua ruscellanti, animati e popolati da figurine, e con strutture architettoniche alle spalle, in uno dei due quadri in particolare caratterizzate da una cupola barocca svettante sulle case; infine di sfondo e contorno, la natura che da spaziose vallate va a perdersi in pendii collinari in uno dei due, ma soprattutto in cime montuose sfumate nell' azzurro a confondersi con il cielo sovrastante. Spiccano i contrasti cromatici tra le tinte terrose utilizzate per la vegetazione e per le parti rocciose e le cromie più fredde dell'ampio squarcio di cielo che apre il paesaggio verso il profondo orizzonte. Restaurati e ritelati, i due dipinti sono presentati in cornici in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 60
Larghezza: 75
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 48
Larghezza: 62
Informazioni aggiuntive
Scuola Artistica: Scuola Romana
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
Tra Barocco e Barocchetto
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