Piccolo Comò in Stile Barocchetto

Italia Inizio XX Secolo

Codice: ANMOST0250192

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Piccolo Comò in Stile Barocchetto

Italia Inizio XX Secolo

Codice: ANMOST0250192

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Piccolo Comò in Stile Barocchetto - Italia Inizio XX Secolo

Caratteristiche

Italia Inizio XX Secolo

Stile:  In stile Barocchetto

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Origine:  Italia

Essenza principale:  Abete Acero Noce Pioppo

Materiale:  Impiallacciatura di Radica di Noce , Legno Intagliato

Descrizione

Piccolo comò in stile barocchetto in noce, Italia inizio XX secolo. Profilo bombato, fronte dotato di quattro cassetti di cui due nella fascia, grembiale e gambe mosse intagliati con elementi fogliacei e di gusto rocaille. Abbellito da riserve in radica di noce e da filettature in acero. Interni pioppo e abete. Maniglie in bronzo dorato.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura può richiedere interventi di restauro e ripresa della lucidatura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.

Dimensioni (cm):
Altezza: 82,5
Larghezza: 102
Profondità: 46

Informazioni aggiuntive

Stile: In stile Barocchetto

Ripresa stilistica, del 900, delle forme proprie dello stile Barocchetto ('700)

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

Essenza principale:

Abete

Legno tenero di conifera, usato per mobili rustici o per costruire la cassa, cioè la struttura, di mobili poi lastronati in essenze più pregiate. Fu usato fin dall'antichità, il suo impiego più pregiato è, nella variante Abete Rosso, negli intarsi di mobili antichi francesi del '700. L'abete rosso, più tipico dell'Europa settentrionale, in Italia cresce soprattutto nelle Alpi Orientali ad altitudini superiori ai 1300 m. L'utilizzo più nobile di quest'essenza fu nella costruzione di violini, chitarre e violoncelli: Stradivari stesso produsse con questo legno i suoi celeberrimi violini.

Acero

Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.

Materiale:

Impiallacciatura di Radica di Noce

Legno Intagliato

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