Gli umanisti e il volgare fra quattro e cinquecento

Cultura e poesia di G. G.Belli

Carlo Muscetta
Feltrinelli

Filologia e critica

Lanfranco Caretti
Riccardo Ricciardi

Filippo Beroaldo il Vecchio un maestro per l'Europa

Andrea Severi
Società editrice il Mulino

Retorica e magnificenza nella Napoli Aragonese

Mauro De Nichilo
Palomar Edizioni di Alternative

Dal primato allo scacco

Gian Mario Anselmi
Carocci

La letteratura tardogotica

Antonio Lanza
De Rubeis Editore S.r.l.

La personalità e l'opera del Boiardo

Giovanni Ponte
Tilgher

Studi sul linguaggio del Petrarca

Fredi Chiappelli
Leo S. Olschki editore

Le memorie antiche

Silvia Longhi
Edizioni Fiorini

Spettri dell'altro

Riccardo Bonavita
Società editrice il Mulino

Negli anni Trenta la cultura italiana si popola di immagini, stereotipi, schemi mentali che saranno poi selezionati e amplificati dalla propaganda di regime per sostenere la campagna razzista e conferire efficacia, persuasività e immediatezza alle dottrine e alle politiche fasciste. Il libro documenta la vasta circolazione di pregiudizi, credenze ed atteggiamenti razzisti nella produzione letteraria del nostro paese tra Otto e Novecento, identificando il razzismo come pregiudizio condiviso e, insieme, ideologia da diffondere. L'analisi di un vasto corpus narrativo di romanzi e racconti dedicati alla vita nelle colonie, lo studio dell'antisemitismo nella letteratura di consumo e l'attenzione a figure esemplari come quella di Papini confluiscono nella trattazione, volta a ricostruire e interpretare le rappresentazioni letterarie italiane delle due principali figure dell'alterità: gli ebrei e le genti di colore.

Categorie italiane. Studi di poetica e di letteratura

Giorgio Agamben
Gius. Laterza & Figli

Che cosa sono le "categorie italiane" evocate nel titolo di questo libro, in cui filosofia e filologia si sfiorano fino quasi a confondersi? Sono le arcate che sorreggono l'imponente edificio della letteratura del nostro paese nel suo sviluppo storico. Questo libro prende in esame opere o autori italiani e porta alla luce e definisce la struttura concettuale che in essi è in questione. Così, man mano che il viaggio procede da Dante a Elsa Morante, da Giovanni Pascoli a Antonio Delfini, da Manganelli a Caproni e a Zanzotto, il lettore vede disegnarsi in filigrana una sorta di mappa delle strutture portanti della cultura letteraria: tragedia-commedia, lingua viva-lingua morta, biografia-favola, metrica-pensiero, stile-maniera, lingua letteraria-dialetto, inno-elegia. Come forse mai prima, è possibile scorgere in questo libro gli estremi fra cui il pensiero di Agamben non cessa di muoversi: filosofia e filologia, indagine genealogica e storia, passione per il dettaglio e visione panoramica.

Il Canzoniere di Francesco Petrarca

Gennaro Barbarisi e Claudia Berra
LED - Edizioni Universitarie di Lettere Economia - Diritto