Istromento di Convenzioni tra li Luoghi Pii della Città di Milano per il pagamento dell'Elemosine, e Doti tanto libere, che vincolate a Famiglie, Agnazioni, e territorj del Ducato, rogato dal Dottore, e C.C. Stefano Marinone Notaro di Milano. 1785. 20. Settembre

Autore: s.a.

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Istromento di Convenzioni tra li Luoghi Pii della Città di Milano per il pagamento dell'Elemosine, e Doti tanto libere, che vincolate a Famiglie, Agnazioni, e territorj del Ducato, rogato dal Dottore, e C.C. Stefano Marinone Notaro di Milano. 1785. 20. Settembre

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Caratteristiche

Autore: 

Editore:  s.e.

Luogo di stampa:  Milano

Anno pubblicazione: 

Condizione prodotto:
Legatura del tempo in cartone alla rustica, appunti antichi in penna al piatto anteriore. Ex libris calligrafico all'interno del piatto anteriore. Carte ben conservate con sporadiche fioriture. Per un errore di impaginazione manca il quinterno i, sostituito dal quinterno l, che pertanto risulta doppio

Pagine:  217 cc nn

Formato:  In quarto

Dimensioni (cm):
Altezza:  35
Larghezza:  23

Descrizione

Nella premessa alla raccolta di documenti, l'indicazione del provvedimento che ha dato origine all'Istromento: “Per rendere più semplice l'amministrazione dei Luoghi Pii, e più utile al sollievo de' Poveri la distribuzione dell'Elemosine, delle Doti, ed altri Caritatevoli sussidii, che si somministrano dalle Pie Fondazioni, si è degnata sua Maestà l'Augustissimo Imperatore e Re Nostro Giuseppe I con suo Cesareo Reale dispaccio del giorno 6 Maggio 1784 comandare una nuova sistemazione di tutte le Cause Pie, e dei luoghi di Carità esistenti nella Lombardia Austriaca, con avere a quest'effetto istituito una Giunta immediatamente dipendente dal Reale Governo per la direzione generale tanto dell'economico, che dell'uso delle rendite delle stesse Pie Fondazioni. In coerenza della comandata Sistemazione, ritenuti permanenti in questa Città Di Milano i cinque principali Luoghi Pii denominati la Misericordia, Quattro Marie, Carità e Mont'Angelico, Divinità, e Santa Maria di Loreto, sono stati aboliti gl'infrascitti piccoli luoghi Pii e rispettivamente aggregati alli seguenti”. Segue l'elenco dei luoghi pii aboliti e destinati a rientrare nei cinque raggruppamenti principali. Nelle seguenti circa 400 pagine vengono trascritti gli atti di donazione, di istituzione di doti e elemosine, i testamenti di centinaia di persone e famiglie milanesi dal 1400 in avanti, destinati agli antichi Luoghi Pii della città, documenti di instimabile valore storico e documentario su Milano e i suoi abitanti.

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