I nostri cataloghi
Corredi Antichi
Corredi Antichi, Pizzi e Merletti
I "corredi antichi", comunemente noti come i "corredi della nonna", costituiscono una pregiata collezione di abiti, biancheria per la casa, accessori e oggetti che venivano tradizionalmente preparati in previsione di eventi significativi, come un matrimonio, una nascita o l'ingresso a istituti religiosi, come conventi o collegi.
Nel nostro catalogo puoi trovarne una selezione accurata: lenzuola, copriletti, asciugamani, tovaglie, centrini e molto altro.
INDICE
Pizzi, Trine e Merletti
Merletti ad Ago
Merletti ad Uncinetto
Merletti a Fuselli
Punto Reticello
Merletto Aemilia-Ars
Merletto Puncetto
Merletto Veneziano e di Burano
Trina Rinascimento
Merletto Teneriffa
Merletti ad Uncinetto a Rete
Merletto Milanese
Merletto Chiacchierino
Merletto a Filet
Pizzi, Trine e Merletti
Il merletto, noto anche come pizzo o trina, rappresenta una minuziosa lavorazione di filati, plasmata con tecniche quali l'ago, i fuselli o l'uncinetto, allo scopo di creare un tessuto leggero, elegante e finemente ornato.
Quest'arte richiede la meticolosa cucitura, annodatura e intreccio di fili vari, tra cui oro, argento, seta, cotone e lino.
Il merletto è un intreccio eseguito nel vuoto, senza supporto, che dà vita a trame delicate e intricate.
Copritavolo Rettangolare (ABBIPR0227886) |
Centrino in Filet e Tombolo (ABBIPR0212017) |
Centrino Rotondo (ABBIPR0211968) |
Le sue origini, collocate nel lontano Quattrocento, vedono Venezia quale culla di questa forma d'arte. Il merletto, contraddistinto da una tecnica di intreccio irregolare, richiede una maestria esecutiva straordinaria.
Fino alla metà del Cinquecento, questa raffinata lavorazione veniva eseguita esclusivamente a mano, a testimonianze dell'abilità artigianale e l'importanza storica insita in questa antica tradizione tessile.
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Merletti ad Ago
I merletti ad Ago vengono creati utilizzando un ago e filo. Gli aghi vengono infilati attraverso il tessuto di base per formare i vari punti e i disegni. Questo tipo di merletto è più versatile e permette una maggiore libertà nella creazione di disegni complessi e dettagliati. Le trine ad ago sono comunemente utilizzate per abbigliamento, accessori, decorazioni per la casa e altro.
Inserto in Punto Ago con motivi floreali (ABBIPR0082762) |
Inserto in Punto Ago con motivi geometrici (ABBIPR0098077) |
Inserto in Punto Ago con motivi geometrici (ABBIPR0082766) |
Principali lavorazioni ad Ago: Reticello, Aemilia-Ars, Puncetto, Merletto Veneziano e di Burano, Trina Rinascimento, Merletto Teneriffa.
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Merletti ad Uncinetto
I merletti ad Uncinetto prevedono l'utilizzo di un piccolo strumento, l'uncinetto, di solito realizzato in metallo, con un'estremità ad uncino che consente di afferrare il filo e intrecciarlo in vari modi. Questa tipologia di lavorazione non solo è esteticamente gradevole ma anche pratico e resistente alla lavatura.
Copritavolo con lavorazione a Uncinetto (ABBIPR0182560) |
Scialle nero con lavorazione a uncinetto (ABBIPR0094793) |
Lenzuolo matrimoniale con bordo lavorato a uncinetto (ABBIPR0187297) |
Le trine realizzate con l'uncinetto trovano un'infinità di applicazioni, dalle classiche rifiniture fino a centri, sottocoppe, coperte e copertine, camicette per signora, polsi e colletti, guanti e altro ancora. Nel Friuli, ad esempio, si produce un tipo di merletto più robusto adatto per tende, tendoni e tappeti.
Principali lavorazioni ad Uncinetto: Merletti ad Uncinetto a Rete
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Merletti a Fuselli
Prevedono l'uso di fuselli, ossia asticciole di legno lunghe e sottili con una capocchia all'estremità, e che vengono intrecciate tra loro attraverso una serie di nodi e giri intorno a perni disposti su un modello. Questi fuselli sono sempre accoppiati e, rispetto ai merletti ad ago, presentano un contorno più sfumato.
La realizzazione di merletti a fuselli coinvolge anche l'uso di un Tombolo, un cuscinetto cilindrico imbottito di paglia o segatura su cui si posiziona il disegno della trina. Queste trine sono spesso impiegate nella creazione di tovaglie, centrini e arredi più formali.
Set di Fuselli | Tombolo |
Principali lavorazioni a Fuselli: Merletto Milanese, Merletto Chiacchierino, Merletto a Filet
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Punto Reticello
Il Reticello viene considerato il precursore del merletto ad ago, rappresentando il punto di convergenza tra l’arte del ricamo e quella del merletto, poiché richiede ancora un supporto per la sua esecuzione.
La realizzazione di uno sfilato implica la rimozione di fili, in entrambi i sensi, dalla tela di base, delineando un intrico geometrico su cui l’ago può disegnare le figure di fiori, cuori e simili.
Il frutto di questo procedimento è un motivo a griglia o reticolo, capace di impreziosire con eleganza tovaglie, lenzuola, cuscini e altri pregiati manufatti tessili.
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Merletto Aemilia-Ars
II merletto Aemilia-Ars, associato alla tradizione artigianale dell’Emilia-Romagna, è un particolare merletto ad ago celebre per la sua sofisticatezza e complessità. Particolarmente diffuso nel XIX secolo, aveva il suo centro di produzione nella città di Bologna e nelle zone circostanti.
L’Aemilia-Ars coniuga diversi punti e tecniche per creare intricati motivi decorativi.
I motivi decorativi non si appoggiano su fondi di tulle o barrette, bensì su un reticolato a quadri geometrici, che appare qua e là dietro i fondi adornati da fogliame, vasi, animali araldici e stemmi patrizi delle antiche famiglie bolognesi.
Le trine Aemilia-Ars vengono comunemente integrate nella tela come raffinate guarnizioni per la biancheria da tavola e da letto, talvolta combinate tra loro per ottenere ornamenti più sontuosi.
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Merletto Puncetto
Il Puncetto è una tipologia di merletto ad ago le cui radici affondano nella pittoresca Valsesia, testimone di un'antica attività femminile che si perde nei meandri del Cinquecento.
Questo raffinato pizzo si caratterizza per un disegno classico e una minuziosa esecuzione, realizzato con fili sottili. La sua delicatezza e l'aspetto artistico intrinseco lo rendono idoneo alle più diverse applicazioni, mentre la sua lavorazione e la qualità del filo utilizzato ne garantiscono la durabilità nel tempo.
Spesso realizzato con filo color avorio, il Puncetto si compone di un doppio punto a occhiello, sorprendentemente solido al punto da poter essere tagliato senza sfilacciarsi.
Le applicazioni di questo merletto sono molteplici: tovaglie, tovaglioli, federe, asciugamani. L'intera biancheria per la casa e personale può essere nobilitata dalla presenza del puncetto. Il puncetto orna spesso i costumi nazionali femminili del Piemonte e delle regioni alpine.
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Merletto Veneziano e di Burano
Tipologia di merletto ad ago che nacque a Venezia, e che si configura come una trina sontuosa con effetti scultorei. Il dettaglio dei fogliami, modellato in rilievo con varie sfumature, è spesso a doppio e triplo lavoro con una varietà bellissima di punti.
Nel corso del Settecento, questa forma d'arte si raffinò ulteriormente, dando vita al "punto Burano", così chiamato in omaggio alla piccola isola nella laguna veneziana nel quale viene eseguito.
Questi singolari merletti presentano un fondo a piccole maglie rotonde condotte in senso verticale così da dare un caratteristico effetto di ondeggiamento particolare. I motivi sono segnati da un punto festone che dà loro fermezza e rilievo.
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Trina Rinascimento
Un’altra opera d’arte tessile è il pizzo Rinascimento, così denominato in virtù della sua origine nel periodo d'oro delle Scienze e delle Arti. Questo merletto ad ago raggiunse notevole popolarità in Francia e in Italia tra il Sedicesimo e il Diciassettesimo secolo.
Declinò durante il Settecento, ma conobbe una rinascita alla fine dell'Ottocento. In seguito, si tentò di modernizzare questo tipo di merletto, apportando leggere modifiche ai disegni e introducendo spighette, passamani e fettucce più elaborate al posto di quelle comuni. Pur ottenendo risultati apprezzabili, l'antico splendore del merletto Rinascimento non fu completamente recuperato.
Centrino Rotondo in Punto Rinascimento (ABBIPR0211968) |
Cuffia da Notte in Punto Rinascimento (ABBIPR0095930) |
Copritavolo Rettangolare in Punto Rinascimento (ABBIPR0227886) |
Questa variante è un'evoluzione del merletto Venezia, semplificato notevolmente sostituendo la trina con una spighetta pre-tessuta. Nel pizzo Rinascimento, solo le barrette di unione e i punti di riempimento vengono eseguiti con l'ago.
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Merletto Teneriffa
Il merletto Teneriffa prende il nome dalla maggiore delle Isole Canarie.
È un merletto ad ago caratterizzato da un delicato intreccio di fili che, raggruppati al centro, si aprono poi a raggiera verso l'esterno.
La struttura del pizzo Teneriffa è tipicamente costituita da stelle circolari, sebbene sia possibile realizzare applicazioni di varie forme quali quadrati, elissi, losanghe, rombi, tramezzi e bordure. Ogni stella o quadrato viene creato singolarmente e, successivamente, applicato al tessuto, o uniti tra loro mediante l'uso di punti ausiliari.
Il pizzo Teneriffa, rinomato per la sua eleganza, trova applicazione principalmente nella decorazione di biancheria da tavola, da letto e personale.
→ Merletti ad Ago
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Merletti ad Uncinetto a Rete
L'uncinetto a rete, così chiamato poiché i motivi pieni emergono su uno sfondo a rete, richiede l'uso di diversi numeri di filo per uncinetto in base alla dimensione desiderata per il merletto. I numeri più alti si adattano a trine più fini, mentre quelli più bassi sono ideali per ottenere una maglia più grossa.
Le trine realizzate con questa tecnica trovano molteplici applicazioni, adornando bordi di biancheria da tavola, da letto e da bagno. Vengono impiegate anche per incrostazioni applicate su tovaglie, centri, strisce, lenzuola e salviette.
Copritavolo con lavorazione a Uncinetto (ABBIPR0182560) |
Scialle nero con lavorazione a uncinetto (ABBIPR0094793) |
Lenzuolo matrimoniale con bordo lavorato a uncinetto (ABBIPR0187297) |
Particolarmente apprezzate sono le trine a uncinetto a rete nell'abbellimento di arredi sacri, come tovaglie per coprialtare, tovagliette per copricalici e persino nell'ornamento dei camici dei sacerdoti.
→ Merletti ad Uncinetto
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Merletto Milanese
Il merletto di Milano è una variazione della trina Rinascimento, di cui segue una procedura simile, con l'imbastitura della spighetta su un disegno tracciato su carta-tela d'ingegnere e la successiva riempitura delle retine. Tuttavia, a differenza di quest'ultima, la trina di Milano presenta un fondo realizzato interamente a punto tulle, analogamente al pizzo di Burano, ma con una trama meno densa.
Il classico merletto milanese è eseguito interamente a fuselli. Sebbene sia tradizionalmente realizzato con questa tecnica, è possibile ottenere risultati soddisfacenti anche tramite spighette lavorate a macchina.
I fuselli tessono sul cuscino una tela a modo di stretto nastrino di cui gli spilli che ne regolano il cammino segnano i due vivagni trasparenti. Questo nastrino può serpeggiare senza interruzioni, dando vita a volute, fiori e ampi fogliami. Inizialmente sostenuto da barrette, il nastrino assume, a metà del Seicento, un fondo a maglie esagonali, su cui proseguirà a disegnare motivi nello stile Rinascimento.
Apprezzata per la facilità con cui può essere lavata e stirata, la trina di Milano è adatta a decorare camici, tonachelle e arredi ecclesiastici. La tradizione di questa forma d'arte continua a fiorire in Lombardia, soprattutto a Cantù, dove l'arte introdotta nel Seicento dalle monache ha perdurato nel tempo.
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Merletto Chiacchierino
Il merletto Chiacchierino, noto anche come pizzo Vittoriano, ha antiche origini risalenti alle tecniche orientali di esecuzione di pizzi simili a frange, già presenti nelle tombe egiziane.
In passato, le spolette o navette erano di dimensioni maggiori e costituivano un elemento essenziale nei necessaires delle dame.
Dopo un periodo di declino alla fine dell'era Vittoriana, il chiacchierino conobbe una rinascita durante la seconda guerra mondiale.
Coppia di Centrini in Chiacchierino (ABBIPR0090796) |
Esempio di Merletto Chiacchierno |
Centrino Quadrato in Pizzo Chiacchierino (ABBIPR0082743) |
Alla fine del XIX secolo, il pizzo chiacchierino era ampiamente utilizzato per ornare capi femminili, prediligendo la seta colorata per la creazione di passamanerie, galloni e alamari.
Spesso si unisce all'uncinetto per decorare biancheria personale e infantile, solitamente in tonalità bianche o naturali con filato sottile. Nell'arredamento domestico, il pizzo chiacchierino trova applicazione in vari ornamenti come tramezzi, puntine, incrostazioni per centri, tovagliette e cuscini, aggiungendo un tocco di gusto raffinato e moderno.
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Merletto a Filet
Il termine "Filet", di derivazione francese, evidenzia l'aspetto a rete caratteristico di questa varietà di merletto a fuselli. La sua diffusione si estese ampiamente, dando vita a splendidi lavori a rete nelle regioni italiane del Veneto, della Toscana, dell'Abruzzo e, soprattutto, in Sardegna.
Tovaglia con alta bordura in filet (ABBIPR0220747) |
Scialle in Filet Nero (ABBIPR0092814) |
Centrino in Filet e Tombolo (ABBIPR0212017) |
Il ricamo filet comprende una vasta gamma di manufatti, tra cui centri, centrini, tovaglie, coperte, tende, dorsali, strisce e ornamenti per la biancheria. Trova anche impiego negli arredi sacri come camici, copri calici e tovaglie d'altare. La sua versatilità si estende alla creazione di colletti e polsini ornamentali per le camicie tradizionali regionali.
→ Merletti a Fuselli
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Negozio Cambiago, Via Castellazzo 8
Come arrivare:
Autostrada A4 (MI-BG) uscita CAMBIAGO-CAVENAGO
Orari:
Martedì e Giovedì: dalle 15 alle 19
Sabato e Domenica: dalle 10 alle 19
Social:
Facebook: Di Mano in Mano (Cambiago)
Instagram: @dimanoinmanovintage
Negozio Milano, Viale Espinasse 99
Come arrivare:
TRAM: 1-12-19
BUS: 57-40
400 metri dal passante ferroviario Villapizzone-Certosa
Orari:
Lunedì: dalle 15 alle 19
Da Martedì a Venerdì: dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19
Sabato e Domenica: dalle 10 alle 19
Social:
Facebook: Di Mano in Mano (Milano)
Instagram: @dimanoinmanovintage
Qualche info in più
Per noi vendere abbigliamento usato è uno dei modi più diretti ed immediati di fare ecologia attraverso la pratica del riciclo e del riuso. L'abito usato risponde in modo più che evidente ai due Teoremi del Riuso che stanno alla base di tutto il lavoro della nostra Cooperativa:
1. Ciò che non serve più a te può servire ad altri
2. Ciò che non serve più ad altri può servire a te
Vestire usato quindi come scelta consapevole in vista di uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente e della società. Ma non solo, perché scegliere di aggirarsi con un pizzico di curiosità e pazienza nelle nostre due boutiques o sul nostro sito può riservare grandi sorprese: dove si possono trovare certi pezzi unici di moda vintage dagli anni '50, se non in un negozio dell'usato?
Per non parlare degli accessori come scarpe, borsette, cinture, foulards e cappelli, alle volte firmati dai grandi nomi della moda del XX secolo.
Ci sono poi le vetrine e i cassettoni pieni della preziosa biancheria ricamata con cura e arte per le doti di generazioni di donne del nostro lontano e recente passato. Un mondo affascinante tutto da scoprire.