SAGGI DI LETTERATURA - pagina 39

Aldo Corcella
Sellerio editore

Claudia Facchini Tosi
Patron editore

Mario Marcazzan
Libreria editrice degli Omenoni

Esther Menascé
Libreria Internazionale

Michele Scherillo
Greco & Greco Editori

Vittorio Bodini
Congedo Editore

Oreste Macrì, Ennio Bonea, Donato Valli
Congedo Editore

AA. VV.
Cittadella editrice

José Maria Castellet
Giulio Einaudi Editore

AA.VV.
Centro italiano di studi sull'alto medioevo

Maria Rita Rosalio
La Nuova Italia editrice

Giampaolo Dossena
Società editrice il Mulino

Si può ricordare controvoglia? Questo è quanto fa Dossena, nei suoi frammenti di memoria, in un impasto impossibile di nostalgia e insofferenza, umor nero e cattivo umore. Dai cassetti, dai libri riaperti a caso, da un incontro per strada riemerge una filastrocca, una parola, un oggetto, una marca: chi ricorda la Bioplastina? E l'alkermes? E dietro si snoda il ricordo, dalla "Filotea" rilegata con la pelle di una vecchia borsetta della mamma, alla nonna morta per una scorpacciata di polenta, dai proclami radiofonici del duce alla pesca di beneficenza della scuola, alle banane che era patriottico mangiare ai tempi dell'Impero. Collezionista pentito, Dossena incolla sulla pagina le figurine della sua personale collezione, della sua vita, regalando un libro malinconico sul peso e il piacere della memoria.

Ottavio Lurati
Macchione Editore/Fondazione Ticino Nostro

Rino Pompei
Editrice Agnesotti

AA.VV.
Gius. Laterza & Figli

Walter Allen
The Hogarth Press

A survey of twentieth-century English and American fiction covers the works of Virginia Woolf, James Joyce, Sinclair Lewis, John Steinbeck, Norman Mailer, and Iris Murdoch

Maddalena Raimondi Capasso
Alberti & C. Editori

Emilio Mariano
Arnoldo Mondadori editore

Sandro Briosi
U.Mursia & C.

J. Marouzeau
Société d'édition «Les Belles Lettres»

J. Marouzeau
Société d'édition «Les Belles Lettres»

Mariagrazia Dominici
Libreria Meravigli editrice

Luca Della Bianca, Simone Beta
Carocci editore

Tra i vari temi che percorrono come un fil rouge tutta la cultura greca e latina, quello del vino è tra i più affascinanti. Dalla sua origine mitica, legata al dio che i Greci chiamavano Dioniso e i Romani Bacco o Libero, fino alle soglie del Medioevo, quando la ritualità cristiana prende definitivamente il sopravvento sui significati pagani, il vino è celebrato dai poeti e studiato dagli eruditi e in primo luogo è presenza costante durante le feste pubbliche, nei simposi greci e nelle cene romane. La grandezza del suo significato incide tanto sull'età più remota del mito quanto sulle ricerche degli scienziati, segnando fortemente soprattutto la lirica, l'epigramma e l'elegia, mentre il sapore della quotidianità è conservato dalla commedia e dagli aneddoti sui più forti bevitori.

Robert McCrum, William Cran, Robert MacNeil
Zanichelli