Totò a prescindere

Speriamo che tenga

Moni Ovadia
Mondadori

Poeta, comico, cantautore, saltimbanco... quante cose è Moni Ovadia? Senza dubbio il fenomeno più imprevisto del teatro italiano di questi ultimi anni, un autore che è riuscito, con la sua comicità amara e dissacrante e l'incalzante musica klezmer, a far conoscere una cultura, quella yiddish, fino a poco tempo fa nota a pochissimi. In questo libro Moni Ovadia si racconta e dà per la prima volta la sua versione di sé, sapendo che non è certo l'unica.

Il rito perduto. Saggio su Luca Ronconi

Franco Quadri
Giulio Einaudi Editore

Il teatro medievale

Johann Drumbl
Società editrice il Mulino

Il teatro italiano II (3 Volumi) La commedia del Cinquecento

Guido Davico Bonino
Giulio Einaudi Editore

Il teatro dei pupi

Ettore Li Gotti
Sansoni

L'ottavo clima

Roberto Tessari
Litograf 5

Prove di autobiografia raccolte da Maria Grazia Gregori

Luca Ronconi
Feltrinelli

Di Luca Ronconi (1933-2015), uno dei grandi intellettuali del secondo Novecento, è nota la proverbiale riservatezza. Qui, a differenza dei molti libri su di lui, è Ronconi stesso a parlare di sé. Ascoltiamo dunque sulla pagina la voce del regista, che - raggiunti i sessant'anni - ripercorre la propria esistenza, non inseguendo gli aneddoti o i capricci della memoria, ma cercando di arrivare alla scoperta del senso della vita. Si vedono così scorrere l'infanzia, negli anni della guerra, in un collegio svizzero, la Roma dell'apprendistato all'Accademia d'arte drammatica (che è anche quella della "Dolce vita"), il passaggio da attore a regista, il trionfo europeo dell'"Orlando furioso", la direzione del Settore Teatro della Biennale di Venezia, tra Grotowski e Wilson, l'esperienza politica e culturale del Laboratorio di Prato, nella Toscana "rossa", l'approdo alla direzione di un teatro stabile, con il senso di responsabilità che questo comporta e la volontà di istituire una scuola per attori. Tutto è raccontato in maniera piana e accompagnato da un corredo fotografico - sia nel testo, un centinaio di foto per buona parte inedite, sia in un inserto a colori - e da note di servizio, messe a punto da Giovanni Agosti, che sciolgono le allusioni, identificano i personaggi, mettono a tema le linee di fuga e costituiscono un viatico per comprendere chi, più di ogni altro regista, è andato alla ricerca delle proprie ragioni espressive. Il manoscritto, raccolto da Maria Grazia Gregori, è stato ritrovato nell'archivio di Ronconi, ereditato da Roberta Carlotto e oggi depositato presso l'Archivio di Stato di Perugia.

La ribaltata degli invisibili

Paolo Senor
Editrice Berti

L'anconitana

Ruzzante
Einaudi

Il fiore nel demone

Gian Carlo Calza
Editoriale Nuova

Guardare il teatro

Pierre Francastel
Il Mulino

Palcoscenico

Grazia DIstasio
Schena editore