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Cenicero Ariete 1401 Diseño Ico Parisi para Stildomus

Código: OGMOOG0177084

Precio en demanda
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Cenicero Ariete 1401 Diseño Ico Parisi para Stildomus

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Cenicero Ariete 1401 Diseño Ico Parisi para Stildomus

Características

Diseñador:  Ico Parisi

Producción:  Stildomus

Modelo:  Ariete 1401

Período:  1960 - 1969

País de producción:  Italia

Material:  Acero , Jacaranda

Descripción

Cenicero de suelo mod. Ariete 1401 con base hexagonal. La estructura principal está realizada con lamas de madera de jacarnda, con seis caras verticales, tres de las cuales son más exteriores. La parte superior "contenedor" es de metal y es extraíble. La base es de metal. Producida por Stildomus en los años 60 y diseñada por Ico Parisi. Este elegante cenicero de suelo será el complemento perfecto para la decoración de tu hogar. Puedes colocarlo en el comedor, la cocina o el salón junto al sofá. Ideal también para entornos profesionales como un estudio, una oficina, una sala de fumadores, un bar o un restaurante. Si necesita más información, no dude en contactarnos; Mientras tanto te invitamos a visitar nuestra tienda, donde podrás encontrar preciosos muebles vintage y accesorios para el hogar.

Condición del Producto:
Objeto en muy buen estado que puede mostrar leves rastros de desgaste; puede haber sido objeto de trabajos de restauración realizados por un experto. Intentamos presentar el estado real del artículo lo más completo posible con fotos. Si algunos detalles no están claros en las fotos, prevalecerá lo que se informa en la descripción.

Dimensiones (cm):
Altura: 45
Ancho: 12,5
Profundidad: 12,5

Información adicional

Diseñador: Ico Parisi

Domenico Parisi (detto Ico Parisi) nasce a Palermo il 23 settembre 1916. Dopo la guerra, che lo vede impegnato sul fronte russo, con la moglie Luisa Aiani apre a Como lo studio La Ruota dirigendone attività verso il design e l'architettura d'interni (1948). Disegna mobili per aziende tra le quali Cassina, M.I.M., Singer, Altamira, Longhi, Cappellini. Disegna anche ceramiche, vetri e gioielli. Si laurea in architettura a Losanna (1950) e nel 1955 si iscrive al Collegio dei Periti Industriali di Como. Espone al 34° Salon des Artistes Décorateurs di Parigi. Nel frattempo progetta gli arredi per la Libreria dello Stato (Milano, 1947) e gli allestimenti per la Mostra del Giornalismo (Milano 1948) e per la Fiera di Bergamo (Bergamo, 1950). Risalgono a questo periodo i primi progetti edilizi e la collaborazione con gli artisti, tra i quali L. Fontana, F. Somaini, B. Munari, M. Radice, nel segno della sintesi delle arti, ovvero dell'integrazione tra razionalismo e arte astratta. Dalla collaborazione con il Gruppo T e con F. Somaini nascono nel 1968 i "Contenitori umani". Dal rapporto con i critici P. Restany ed E. Crispolti nascono i progetti "Ipotesi per una Casa Esistenziale" (1972) e "Operazione Arcevia Comunità Esistenziale" (1974). Tra gli artisti coinvolti figurano D. Hanson, César, C. Close, A. Burri, A. Cavaliere, T. Guerra, M. Antonioni. "Operazione Arcevia" partecipa alla Biennale di Venezia nel 1976 ed è esposta alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (1979). Dalla fine degli anni Settanta nasce la serie delle "Utopie", opere in bilico tra l'arte e la visione architettonica, delle quali "Libertà è uscire dalla scatola" viene presentata alla Biennale di Venezia 1978, "Utopia Realizzabile" al Palazzo delle Prigioni Vecchie di Venezia (1978), "Apocalisse Gentile" all'INARCH di Roma (1979), al Museo d'Ixelles di Bruxelles (1980) e al Palazzo dei Diamanti di Ferrara (1981). Partecipa a Documenta Urbana a Kassel (1982) e alla mostra "Les annèes 50" presso il Centre Pompidou, Parigi (1988). Nel 1984 realizza una retrospettiva di disegni all'Istituto Italiano di Cultura di Parigi e al Centre ADP di Lille. Nel 1986 si tiene la prima mostra antologica a lui dedicata presso il Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano dal titolo "Ico Parisi: l'Officina del possibile", cui seguono "Ico Parisi: & Architecture" (1990) e "Ico Parisi: & Disegni" (1994) presso la Galleria Civica di Modena, alla quale dona nel 1994 i propri archivi di grafica. Presso la Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi di Como è conservato dal 1995 il Fondo Ico e Luisa Parisi. Muore a Como il 19 dicembre 1996. -

Producción: Stildomus

Período: 1960 - 1969

1960 - 1969

Material:

Acero

Jacaranda

Disponibilidad de productos

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