Archeologia sperimentale

Miti e credenze della Puglia antica

Vincenzo Bambacigno
Il Rosone

Atlante dell'archeologia

Mick Aston, Tim Taylor
Istituto Geografico De Agostini

Il porto sepolto di Pisa

Michael Sedge
Pratiche

Nel dicembre 1998, durante gli scavi per la costruzione di un centro di controllo ferroviario nei pressi di Pisa, tornano alla luce, dopo 2000 anni, i resti di una antica nave romana. Così, per caso, comincia la storia di uno dei più eccezionali ritrovamenti dell'archeologia marina: un porto romano con i resti incredibilmente conservati di sedici navi. Gli archeologi ricostruiscono, a poche centinaie di metri dalla torre di Pisa, un ricchissimo tesoro di anfore, monili e oggetti della vita quotidiana e perfino i resti di un uomo col proprio cane.

Archeologia dell'impero romano

Anthony King
Editrice La Scuola

I Micenei

Massimo Cultraro
Carocci

Tra le civiltà protostoriche del Mediterraneo, quella micenea è forse tra le poche a suscitare ancora oggi fascino e curiosità e a stimolare un vivace dibattito tra studiosi di diverse discipline. Chi erano i Micenei? Quali erano i rapporti tra il mondo miceneo e le coeve civiltà del Mediterraneo? Il volume, mettendo insieme l'intera documentazione disponibile e le più recenti scoperte, intende ricostruire in chiave storica, e non più in una dimensione ora prevalentemente filologica ora archeologica, una delle pagine più interessanti e affascinanti del mondo greco.

Arabia felix

Alessandro de Maigret
Rusconi

La Regina di Saba e il suo paese favoloso. Memorie affascinanti che, pur confuse dall'accavallarsi di leggende corse per trenta secoli, restano vive, fissate dall'arte, dai testi sacri e dal profumo dell'incenso. Il volume affronta il discorso in modo da considerare campi culturali e cronologici più vasti, fino a restituire un quadro di dati archeologici e storici nuovo, per restituire un quadro organico ed esauriente di tutta la materia.

Magica Etruria

AA.VV.
Vallecchi

Enciclopedia Cambridge. Archeologia

AA.VV.
Gius. Laterza & Figli

Grosseto. Il museo archeologico della Maremma

Aldo Mazzolai
Civico Museo Archeologico

Battriana. Una antica civiltà delle oasi dalle sabbie dell'Afghanistan

Giancarlo Ligabue, Sandro Salvatori
Erizzo Editrice

Ninive il palazzo senza eguali di Sennacherib

Carlo Lippolis
Silvana Editoriale

Ninive è una delle città più importanti della storia della Mesopotamia e la grande quantità di monumenti e reperti che essa ha restituito ne fa uno dei centri principali dell'archeologia mesopotamica. In questo contesto, una posizione di assoluto rilievo è rappresentata dal palazzo voluto, alla fine dell'VIII secolo a.C., dal re Sennacherib, le cui rovine si trovano nell'odierna città di Mosul, e che, sin dagli anni novanta, è stato oggetto di sistematici saccheggi da parte di predatori di antichità. Le drammatiche condizioni del sito, caso triste ed esemplare della situazione in cui tutt'oggi versa il patrimonio culturale iraqeno, hanno mobilitato l'Istituto Italo-Iraqeno di Scienze Archeologiche di Baghdad che, grazie al diretto interesse del Ministero italiano, ha potuto organizzare nel 2002 una prima missione di un team di archeologi, restauratori, architetti, chimici, petrografi e fotografi al fine di documentare quanto fosse rimasto, in particolare, dei rilievi della suite reale del palazzo. Grazie a questa iniziativa, inserita in una più ampia politica di salvaguardia del patrimonio culturale iraqeno, si è potuta documentare una delle meraviglie della produzione artistica assira e più in generale dell'intero patrimonio culturale dell'umanità. Il volume propone un'accurata sintesi del lavoro svolto, presentato al pubblico in occasione di una mostra a Torino.

Roma oltre i confini dell'impero

Mortimer Wheeler
Res Gestae

Un resoconto avvincente delle spedizioni e dei viaggi che i soldati e i mercanti di Roma effettuarono oltre gli estremi confini dell'Impero. Fra mille avventure e pericoli, le battaglie, le conquiste militari, ma anche gli scambi commerciali con le popolazioni di Asia, Africa ed Europa, contribuirono enormemente a una reciproca contaminazione culturale e all'espansione dell'Impero verso terre sempre più lontane. La ricostruzione di Wheeler si basa principalmente su testimonianze di carattere materiale - merci ritrovate fuori dai confini o prodotti indigeni che presentano un'influenza romana - e su riferimenti riscontrabili in documenti di geografi, storici e autori di ogni lingua e paese.