Cagnaccio di San Pietro

Peruzzi Futurista

Maurizio Pinottini
All'insegna del pesce d'oro

Arturo Tosi

Arturo Tosi, Claudia Gian Ferrari
Charta

Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Galleria Gian Ferrari, 14 marzo - 10 maggio 2002). Arturo Tosi (Busto Arsizio 1871 - Milano 1956) pittore lombardo, figlio della Scapigliatura è padre di un naturalismo che lo pone all'interno della cultura del Novecento in posizione eccentrica ma significante. La sintonia che lo collega con il paesaggio è quella dell'uomo conoscitore e moderno che mette a frutto il proprio sapere e si pone come ordinatore della natura brada. In questa dimensione ci regala straordinarie emozioni di armonia con la natura, che restano come pietre miliari della nostra storia dell'arte contemporanea per quanto concerne la pittura di paesaggio.

Arnoldo Bonzagni

s.a.
Galli e Thierry Stampa

Arata

Fernando Rea, Claudio Toscani
Grafiche Rossi

Antonio Ligabue. L'arte difficile di un pittore senza regola

Augusto Agosta Tota
Franco Maria Ricci

Futurismo & Futurismi

Pontus Hulten
Bompiani

Mostra antologica di Antonio Ligabue (1899-1965)

s.a.
Augusto Agosta Tota Editore

L'arte Dada e Surrealista

William S. Rubin
Rizzoli Editore

Dalí, Miró, Picasso e il surrealismo spagnolo

s.a.
Skira

100 opere di Filippo de Pisis

Giuseppe Marchiori, Sandro Zanotto
Galleria d'arte moderna Falsetti

A cavallo tra due secoli, negli anni della Rivoluzione Francese, l'aeronauta lucchese Vincenzo Lunardi toccò vette straordinarie di popolarità in Inghilterra, Spagna e Portogallo, esplorando in pallone "l'inviolato impero dei fulmini", come alcuni all'epoca definivano il regno sconosciuto dell'atmosfera, e giungendo a oltre settemila metri di quota, "là dove più non volano gli uccelli". La storia della sua vita è un avvincente ed emozionante successione di eventi, ora di trionfo e di successo, ora di grande delusione e fallimento, in ogni caso mai banali. Questo libro fa piena luce sulle origini e sull'esistenza di uno dei più grandi e affascinanti personaggi del Settecento europeo, restituendo all'uomo la fama e il merito che in Patria non ottenne dai suoi contemporanei.

Maggi. Cinquant'anni di pittura

Giampietro Maggi
Editoriale Giorgio Mondadori

Max Beckmann

AA.VV.
Società Editrice Umberto Allemandi & C.

"Max Beckmann è la grande occasione perduta o la via trascurata, o una linea direta caduta chissà perché in disuso, della pittura del ventesimo secolo [...] La grande ambizione di Max Beckmann non l'ha seguita proprio nessuno, e l'arte di un secolo dovrà forse rimpiangerlo per sempre". (Flavio Caroli)