LIBROS DE CIENCIAS HUMANAS - Página 74

Giuseppe Pelosi
Ancora

La piccola velina lombarda, il batterista sardo, il piccolo calciatore fiorentino, la maestrina dalla pen-drive rossa... L'ennesima parodia del "Cuore" di De Amicis? No, per nulla. Si tratta piuttosto di un atto d'amore, fatto con il cuore, anzi, con il "kuore", nei confronti della scuola. Vilipesa, dileggiata, massacrata nel pensiero comune eppure costantemente amata da tanti insegnanti che non hanno mai pensato di mollare. È possibile uscire dal pregiudizio negativo nei confronti della scuola? È possibile cambiare quello che va cambiato senza dover misconoscere anche quello che di buono c'è? È possibile non sentirsi vittime delle nuove tecnologie, ma anzi usarle per costruire la scuola del futuro, la scuola al tempo dell'iPhone? Con stile ironico, con piglio ottimista, con incrollabile fiducia nei giovani, l'autore sostiene di sì, in un libro per insegnanti, per genitori e, in verità, per tutti coloro che comprendono che costruire la scuola del futuro è costruire il futuro.

AA.VV
Editori Laterza

Paolo Crepet
Edizioni Lavoro

Bernardi Ferrarotti Mecacci
Gius. Laterza & Figli

Michel Sapir
Liguori editore

Franco Zambelloni
La Nuova Italia

Alessandro Cavalli, Alberto Martinelli
Marsilio editori

Tiziana Segantini
Franco Angeli

I dati sull'apprendimento imperfetto - come viene definita nel volume la dispersione scolastica - sono sotto gli occhi di tutti: nel nostro sistema di istruzione, uno studente su quattro non arriva al diploma, mentre il tasso medio di dispersione ha raggiunto il 21%; quasi il 50% degli studenti viene promosso con uno o più debiti. Non da ultimo, il rapporto Ocse 2006 relega il nostro paese solo poco prima della Turchia nelle competenze matematiche e nella lettura di un testo scritto. Sono dati che mettono in evidenza un sistema educativo "debole", tale da richiedere interventi da "emergenza culturale": forti investimenti e strumenti innovativi di riforma. È dentro a questo contesto che va visto il Decreto Ministeriale n. 80 del 3/10/2007 sul recupero e la Legge di innalzamento dell'obbligo di istruzione a 16 anni: interventi normativi che hanno entrambi la finalità di elevare la qualità dei processi formativi e combattere la dispersione scolastica. Questo libro si configura come uno strumento di lavoro e di sostegno ai docenti impegnati nel progettare gli interventi di recupero.

Barry Troyna, Richard Hatcher
Edizioni Erickson

Silvano Burgalassi
ETS Editrice

G. Pellicciari, G. Tinti
Franco Angeli

Meltzer, Petras, Reynolds
Franco Angeli

Dale F. Eickelman
Princeton University Press

This intensive social biography of a rural Moroccan judge discusses Islamic education, the concept of knowledge it embodies, and its communication from the early years of colonial rule in twentieth-century Morocco to the present. The work sensitively combines the outlooks and perceptions of the author and those of the shrewd and reflective `Abd ar-Rahman, supplementing our knowledge of resurgent militant Islamic movements by describing other popularly supported Islamic attitudes toward the contemporary world.

Gavino Sanna
Bompiani

M. Cesa-Bianchi, M. Poli
Franco Angeli

Franco Martinelli
Liguori editore

Deirdre Boden, Don H. Zimmerman
Polity Press

Talk and Social Structure is an up-to-date and provocative survey of current developments combining the complementary fields of ethnomethodology and conversation analysis. The book provides a distinctive debate that relates these innovative areas to important issues in the social sciences.

Including contributions from many of the world leaders in these fields, the book offers both new theoretical depth and an extensive range of empirical studies that focus on the reflexive relation of everyday talk and social structure. Contributors include Emanuel A. Schegloff, John Heritage, Thomas P. Wilson, Hugh Mehan, Douglas W. Maynard, George Psathas, Paul ten Have, Robert Hopper, Hanneke Houtkoop-Steenstra, Graham Button, and David Greatbatch, with a thematic chapter from the editors. Through the use of many examples, they demonstrate that studies of talk are important in their own right, while also having fundamental theoretical significance for social analysis.

Kenneth J. Gergen, Mary M. Gergen
Il Mulino

Claude Geets
U. Mursia & C.

Gianni Statera
Franco Angeli Editore

Piero Amerio
Giappichelli editore

Jacques Salomé
Liguori editore

J. H. Goldstein, P. E. McGhee
Franco Angeli Editore

R. T. Zuidema
Giulio Einaudi Editore