Henri Cartier-Bresson
Contrasto

Raffaele De Grada
Galleria d'arte Cocorocchia

Trentino, ultimo quarto del XVIII Secolo

Grande cassettone Neoclassico in ciliegio. Fronte a quattro cassetti di cui i primi due affiancati nella fascia sotto piano, montanti e piedi rastremati e intagliati. Bordature intagliate a borchie. Interni in abete. Maniglie e bocchette in bronzo originali. Trentino, ultimo quarto del XVIII Secolo.

Austria Inizio XIX Secolo

Divanetto Impero in noce, schienale e fianchi a giorno arricchiti da medaglioni ellittici in acero dipinti a motivi allegorici. Seduta bipartita incannucciata, gambe tronco piramidali. Austria, inizio XIX Secolo.

Mobile a cassetti e ante battenti, in legno impiallacciato mogano, inserti in formica e vetro trasparente in appoggio sul piano.

Dietrich von Hildebrwmd
Bompiani Editore

420 x 290 cm

Tappeto Kayseri in cotone e lana, nodo extra-fine, fabbricazione manuale.

Francia Ultimo Quarto del '900

Magnifico servizio in porcellana color celadon dipinta con decoro policromo raffigurante carpe Koi e fiori di ispirazione cinese del periodo Kiang She. Il servizio è composto da zuppiera, 1 ciotola con 11 ciotoline, 5 piatti a servire, 12 fondine, 12 piatti piani e 12 piatti da frutta. Marchio della manifattura stampato sotto la base.

Italia Seconda Metà XIX Secolo

Busto di giovane donna in marmo bianco e alabastro con venature nei toni del grigio.

Italia Fine XIX Secolo

Coppia di poltrone in stile Neobarocco in noce. Fianchi e schienale intagliati a motivi fogliacei e volute, traversa e gambe anteriori con putti e volute. Seduta, schienale e braccioli imbottiti. Italia, fine XIX Secolo.

Salimbene De Adam
Garzanti

Italia fine XIX Secolo

Comodino Neoclassico in noce e piuma di noce, inserti in ulivo e filettature in acero. Piano a ribalta, celante vano interno, gambe tronco piramidali. Modifiche. Italia, fine XVIII Secolo.

Italia Anni '50

Centrotavola in argento battuto, sbalzato, cesellato e traforato retto da quattro piedini a foggia di vestale. All'interno decoro in rilievo raffigurante volti con grappoli d'uva. Sul bordo festoni fioriti e volute. Marchi dell'argento incussi. Grammi 950.

Nudo

Tecnica mista su carta. In basso la firma e il titolo dell' opera. Caccioni, artista che è nato, si è formato e vive tuttora a Bologna, è uno dei protagonisti di una generazione che è giunta ormai ad una definitiva maturazione linguistica e occupa uno spazio di rilievo all'interno del panorama artistico contemporaneo. La sua ricerca utilizza principalmente materiali inconsueti come gli acetati, il pvc e, più recentemente, fondali scenici di opere teatrali dell'Ottocento, sui quali interviene dipingendo forme tratte da una memoria personale e dalle suggestioni provenienti da culture e periodi storici diversi. Elemento ricorrente nell'opera di Luca Caccioni è la scrittura, segno autosignificante che disegna l'opera ed è capace di raccontare pensieri; lavorando per sovrapposizione, le immagini sono costruite per addizione o sottrazione del colore sui vari supporti. Opera in cornice.

Europa Fine '800 Primi '900

Alare da camino in ferro battuto con parti dorate.

Italia Metà XIX Secolo

Piatto in maiolica con decoro policromo nei toni del giallo e del verde. Nel cavetto è raffigurato soggetto architettonico mentre lungo la tesa si rincorre un motivo ad onde.

280 x 90 cm

Tappeto Heriz Garagè in cotone e lana, nodo grosso, fabbricazione manuale.

Tavolino da centro, in legno impiallacciato teak.

Appendiabiti in legno laccato nella tonalità dell'arancione e metallo cromato.

Sedia, in legno di faggio, seduta in skai originale del periodo.

Specchio da parete, vetro specchiato e cornice in legno laccato.

Rosa Di Meo
Cacucci Editore

Geminello Alvi
Arnoldo Mondadori Editore