Gruppo di Stampe di Giuseppe Zocchi - Veduta delle ville e d'altri luoghi della Toscana
Caratteristiche
Veduta delle ville e d'altri luoghi della Toscana
Artista: Giuseppe Zocchi (1711-1767)
Titolo opera: Vedute delle ville d'altri luoghi della Toscana
Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini
Tecnica artistica: Stampa
Specifica tecnica: Incisione
Descrizione : Vedute delle ville d'altri luoghi della Toscana
Gruppo di 50 e 1 incisioni, all'acquaforte e al bulino. E' una raccolta di vedute delle principali ville e luoghi significativi della Toscana, disegnate dallo Zocchi e incise in una prima serie nel 1744, poi successivamente nel 1757. La prima stampa, riportante la data 1757, è il frontespizio della raccolta con la dedica al marchese Andrea Gerini, mecenate dello Zocchi e committente dell'opera. Le incisioni furono eseguite da diversi incisori, tra i quali Morgen,Wagner, Piranesi, Monaco e altri. Tutta la produzione dello Zocchi, che ebbe un successo internazionale di grande rilievo, rappresenta un documento prezioso di immagini di architetture, giardini e campagne dell' Italia del secolo dei lumi, grazie all'accuratezza e precisione delle riproduzioni. La serie proposta è completa, provenendo da una collezione privata storica. Le stampe presentano macchie e gore di umidità e richiedono una adeguata pulizia. Sono presentate in cornici in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 42
Larghezza: 61
Profondità: 2
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 32
Larghezza: 48
Informazioni aggiuntive
Artista: Giuseppe Zocchi (1711-1767)
Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Nel secolo dell'Illuminismo, ovvero dell'esaltazione della ragione e della scienza come unici strumenti che possono liberare l'uomo dall'ignoranza e dal giogo della Chiesa e della nobiltà, l'arte passa dall'intento del Barocco di raccontare le verità religiose o di imitare la natura, con forti contrasti chiaroscurali ed eccessi artificiosi, alle forme più leggere e vaporose (talora anche frivole e leziose) del cosiddetto Barocchetto o Rococò, per sfociare nel Neoclassicismo che, guardando all'arte antica dei Greci e dei Romani, vuole riproporre la scoperta del bello, nella ricerca dell'armonia, delle proporzioni, degli equilibri.Scopri di più sul XVIII secolo con i nostri approfondimenti:
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