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Libreria La permanente Mobili Cantù

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Libreria La permanente Mobili Cantù

Caratteristiche

Produzione:  La Permanente Mobili Cantù

Periodo:  1950 - 1959

Paese produzione:  Cantù, Italia

Essenza principale:  Palissandro

Materiale:  Ottone , Similpelle

Descrizione

Libreria a parete ad elementi a posizione regolabile, in legno di palissandro, intarsi, maniglie e supporti in ottone, pannelli di fondo ricoperti in similpelle.

Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.

Dimensioni (cm):
Altezza: 215
Larghezza: 206
Profondità: 46,5

Informazioni aggiuntive

Produzione: La Permanente Mobili Cantù

La Storia del Mobile non può dimenticare la storia di un'importante realtà divenuta istituzione quale quella rappresentata dal Consorzio La Permanente Mobili,nato e fortemente voluto nel 1893 per iniziativa di un gruppo di qualificati artigiani di Cantù. L'intento fu quello di unire le proprie forze per poter esporre al pubblico,allora soprattutto milanese, i propri prodotti in un unico grande edificio. Si poteva così offrire una visione globale della produzione mobiliera del contesto canturino, favorendone la vendita,ma non solo. Era ed è rimasto un importante momento di aggregazione per i propri associati,utile al confronto e allo scambio di esperienze e conoscenze. Esperienze e conoscenze che hanno contribuito all'affermazione del mobile di Cantù in tutto il mondo. La riconosciuta professionalità degli associati nel consorzio La Permanente Mobili, fondata prevalentemente sull'imitazione di stili del passato, intorno agli anni '30 spinge a Cantù autorevoli e straordinari esponenti della cultura architettonica non solo italiana con cui ha modo di confrontarsi e rinnovarsi grazie a importanti progetti formalmente molto diversi da quelli fino allora realizzati. Progetti che decretano l'avvio di durature collaborazioni e daranno impulso a gloriose iniziative come le Mostre Selettive del Mobile, manifestazioni che hanno contribuito a eleggere Cantù centro del design internazionale. Una delle strategie vincenti che ha permesso agli artigiani canturini, soci de La Permanente di farsi apprezzare nel tempo è stata la scelta di non specializzarsi in un unico stile o in un'unica tipologia di prodotto, ma di avere proposto e realizzato, spesso con straordinari risultati, manufatti rispondenti alle diverse tendenze stilistiche emergenti nell'arredamento e nella cultura del progetto. Rinnovandosi nel linguaggio estetico e formale, aiutati da nuovi materiali e tecnologie, dimostrando sensibilità e consapevolezza: doti che hanno favorito la loro crescita e la loro emancipazione.

Periodo: 1950 - 1959

Essenza principale: Palissandro

Sotto il termine Palissandro sono stati accomunati vari legni esotici, duri e pesanti, caratterizzati da una colorazione che varia dal rosa al violetto. La loro provenienza è solitamente da America Latina, India e Africa e sono comunque considerati legni molto pregiati. Fino a tutto il '700 sotto questo nome si indicava anche il bois de violette. In generale, i legni di Palissandro iniziarono a essere importati in Europa a partire dal 1750 e furono dapprima utilizzati per impiallacciature ed intarsi in Inghilterra, affiancati, per contrasto, con legni più chiari. In un secondo tempo, vennero fabbricati interi mobili di pregio sia in Inghilterra, principalmente in stile Regency, sia in Francia, a partire dal periodo Neoclassico.

Materiale:

Ottone

Similpelle