John Robertson Reid - Marina con molo e pescatori
Caratteristiche
Marina con molo e pescatori
Artista: John Robertson Reid (1851-1926)
Titolo opera: Marina con molo e pescatori
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Paesaggio Marino
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Marina con molo e pescatori
Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro è presente autentica manoscritta sulla tela del professor Edoardo Clerici Sella, con timbro. Opera dell'artista scozzese che si distinse per i paesaggi del Surrey, animati da figure popolari, e che dipingeva dal vero avvalendosi di popolani come modelli. La sua produzione attinse dal naturalismo rurale inglese oltre che dal realismo francese, arrivando a note impressioniste negli ultimi anni. L'opera proposta ritrae una alta scogliera, su cui si affaccia una torretta e che dispone di un piccolo molo per l'approdo delle barche di pescatori; in primo piano a destra, il vecchio pescatore, con le nasse e le reti accanto, si riposa fumando la pipa, seduto sul muretto di pietra che costeggia la strada. L'opera è presentata in bella cornice coeva (fine '800) dorata e lavorata.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 94
Larghezza: 84
Profondità: 10
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 61
Larghezza: 50
Informazioni aggiuntive
Artista: John Robertson Reid (1851-1926)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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