Consolle Antica Barocchetto Genova '700 Legno scolpito Marmo verde
Consolle Barocchetta Genovese

Codice: ANTACO0131480

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
Consolle Barocchetta Genovese

Codice: ANTACO0131480

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento

Consolle Barocchetta Genovese

Caratteristiche

Stile:  Barocchetto (1720-1770)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Genova, Italia

Materiale:  Legno Dorato , Legno Intagliato , Marmo Verde

Descrizione

Consolle barocchetta genovese in legno scolpito, intagliato e dorato con piano in marmo verde alpi. Struttura lignea riccamente intagliata a motivi rocaille ed elementi floreali; gambe mosse terminanti a ricciolo raccordate da crociera centrale. Ridorata nel corso dell'Ottocento.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 94
Larghezza: 153
Profondità: 73

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

La consolle può essere ricondotta alla produzione di arredi genovesi riferibili alla medesima tipologia del modello raffigurato all'interno di un disegno per la parete di una galleria, realizzato da Gregorio Petondi e datato al 1770, contenuto all'interno del volume "Il mobile in Liguria" di Avar González-Palacios. Gregorio Petondi (Castel San Pietro, 1732 – Genova, 1817) è stato un architetto svizzero, attivo a Genova sul finire del diciottesimo secolo.

Stile: Barocchetto (1720-1770)

Con questo termine si designa, per quanto specificatamente attiene alla mobilia, una parte della produzione eseguita in Italia nel periodo di tempo compreso tra l'epoca rococò e la prima fase del neoclassicismo.

Si caratterizza per l'impianto formale e decorativo ancora rigidamente in adesione ai dettami cari al periodo barocco (da cui il termine barocchetto) e alle mode Luigi XIV e tuttavia vi si colgono i nuovi tempi nell'adozione di volumetrie più contenute, moduli decorativi più eleganti, spesso direttamente ispirati alla moda francese, ma sempre eseguiti con rigorosi principi di simmetria ornamentale.

La tendenza ad assimilare novità formali e volumetriche ma non a recepirne l'elaborazione ornamentale trova naturale spiegazione in Italia nel fatto che in questo secolo la grande aristocrazia conosce un irrefrenabile declino politico e economico.

Se nel secolo precedente vi fu gran profusione di arredi destinati a ornare dimore di recente costruzione, per mostrare con orgoglio la potenza della famiglia committente, nel Settecento si bada piuttosto ad aggiornare il palazzo con la sola mobilia strettamente necessaria alle nuove esigenze imposte dalla moda o da necessità funzionali.

Si mantiene il vecchio apparato scenografico e il nuovo non deve troppo contrastare.

Scopri di più sul Barocchetto con i nostri approfondimenti:
Classic Monday: alla scoperta del Barocchetto
Classic Monday: tra Barocco e Barocchetto
Classic Monday elegante e insolito con due balaustre Barocchetto
FineArt: Coppia di sedie Barocchetto, Venezia
Canterano emiliano primo quarto XVIII secolo, primo Barocchetto
Ribalta a urna, Milano metà XVIII

INSERIRE LINK AGGIUNTIVI:
Classic Monday: Il gusto austriaco del Barocco
Classic Monday: Il Barocchetto di Pietro Longhi
Classic Monday: Le sculture del Barocco Italiano

Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Materiale:

Legno Dorato

Legno Intagliato

Marmo Verde

Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche