Ritratto di Anziana con Borsellino attribuito a Giuseppe Nogari
Caratteristiche
Artista: Giuseppe Nogari (1699-1763) Attribuito a
Titolo opera: Ritratto di anziana con borsellino
Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Soggetto: Ritratto/Volto
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Ritratto di anziana con borsellino
Olio su tela. Un'anziana donna, nel suo abito popolare, stringe tra le mani un sacchettino di stoffa, un borsellino, con i cordoni ben stretti, forse un'allegoria dell'avarizia. E' attribuito a Giuseppe Nogari, il pittore veneziano che dipinse soprattutto ritratti e mezze figure di carattere, composte con larghezza d'impianto e avvolte in morbidi effetti chiaroscurali; ricorrono frequentemente nella sua produzione i ritratti di donne anziane miseramente vestite, spesso su uno sfondo scuro. Il dipinto presenta segni di restauro e ritelatura.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 72
Larghezza: 69
Profondità: 2
Informazioni aggiuntive
Artista: Giuseppe Nogari (1699-1763)
Nato a Venezia nel 1699, Giuseppe Nogari si formò sotto Antonio Balestra e fu influenzato da Giovanni Battista Piazzetta , Rosalba Carriera , Jacopo Amigoni e Rembrandt . A Venezia fu sostenuto da due mecenati tedeschi, Sigismund Streit e Johann Matthias von der Schulenburg . Dal 1739 al 1742 Nogari lavorò per i Savoia a Torino, realizzando dipinti ad olio, oltre alla decorazione del Palazzo Reale di Torino e del casino di caccia di Stupinigi. Nel 1756 divenne membro dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Morì a Venezia nel 1763.Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Nel secolo dell'Illuminismo, ovvero dell'esaltazione della ragione e della scienza come unici strumenti che possono liberare l'uomo dall'ignoranza e dal giogo della Chiesa e della nobiltà, l'arte passa dall'intento del Barocco di raccontare le verità religiose o di imitare la natura, con forti contrasti chiaroscurali ed eccessi artificiosi, alle forme più leggere e vaporose (talora anche frivole e leziose) del cosiddetto Barocchetto o Rococò, per sfociare nel Neoclassicismo che, guardando all'arte antica dei Greci e dei Romani, vuole riproporre la scoperta del bello, nella ricerca dell'armonia, delle proporzioni, degli equilibri.Scopri di più sul XVIII secolo con i nostri approfondimenti:
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