Dipinto con Scena di Genere di Antonio Pecoraro - Mercatari 1982
Caratteristiche
Mercatari 1982
Artista: Antonio Pecoraro (1938)
Titolo opera: Mercatari
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Scene di Genere
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Mercatari
Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro è presente cartiglio di Galleria d'arte Esedra di Roma, con i dati dell'opera (titolo, data, misure) ad autentica. La scena di mercato, con la figura centrale del venditore di cipolle, è tipica opera del pittore di origini siciliane Antonio Pecoraro, che predilesse i soggetti figurativi, realizzati attingendo alle correnti realistiche ottocentesche che valorizzarono e diedero importanza ai soggetti della vita di tutti i giorni. Famose sono le sue rappresentazioni di contadinelle indaffarate nei campi, o di parigine al parco, scene sempre apprezzate sia dal pubblico sia dalla critica. Di stampo naturalista, nelle sue pennellate si ritrova però un'impronta impressionista, soprattutto nelle atmosfere sfumate. L'opera è presentata in cornice in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 87,5
Larghezza: 87,5
Profondità: 7
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 60
Larghezza: 60
Informazioni aggiuntive
Artista: Antonio Pecoraro (1938)
Antonio Pecoraro, conosciuto come Antonino, è un pittore di origini siciliane nato nel 1938. La sua carriera pittorica si è svolta prevalentemente a Napoli. Pecoraro si distingue per un'eccellente produzione di scene di genere, sia di ambientazione agreste che borghese, in cui sviluppa la sua straordinaria tecnica di derivazione post-impressionista.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi