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La fragilitร del male
Dietrich Bonhoeffer
Piemme Edizioni
"Non si puรฒ restare indifferenti davanti all'assassinio di milioni di esseri umani. Come il male che compie Hitler รจ frutto di scelte e azioni umane, anche l'agire per il bene รจ frutto di scelte e azioni umane". Cosรฌ scriveva Dietrich Bonhoeffer, in prigione, nelle ore piรน oscure del XX secolo, arrestato per aver partecipato a un complotto contro il Fรผhrer. Le conclusioni a cui Bonhoeffer era giunto, nei giorni precedenti la sua condanna a morte, scaturivano da un lungo percorso filosofico-religioso compiuto negli anni e testimoniato dagli scritti che vengono presentati in questa scelta antologica. Si tratta di appunti, esegesi, meditazioni, omelie, frammenti poetici, che attraversano circa un ventennio (dal 1925 al 1945) e che testimoniano come il problema del male - inteso come forza oscura insita nella Creazione e nell'essere umano - sia stato il fulcro intorno a cui si sviluppรฒ la ricerca intellettuale del teologo tedesco. Paradossalmente, il male รจ fragile, puรฒ essere combattuto. Per Bonhoeffer il male si "sfarina", rivelando la sua debolezza, solo se con un atto di volontร , personale e collettivo, ci si oppone al caos, all'incoerenza, alla schiavitรน dell'io, alla paura, per trasformare il mondo in un luogo giusto. L'avanzare del bene e l'arretrare del male si rendono possibili solo con un'assunzione di responsabilitร davanti agli uomini. E, per chi crede, anche davanti a Dio.