Paola Mastrocola
GLF editori Laterza

Oggi non si studia più. È da predestinati alla sconfitta. Lo studio evoca Leopardi che perde la giovinezza, si rovina la salute e rimane solo come un cane. È Pinocchio che vende i libri per andare a vedere le marionette. È la scuola, l'adolescenza coi brufoli, la fatica, la noia, il dovere. È un'ombra che oscura il mondo, è una crepa sul muro: incrina e abbuia la nostra gaudente e affollata voglia di vivere nel presente. Lo studio è sparito dalle nostre vite. E con lui è sparito il piacere per le cose che si fanno senza pensare a cosa servono. La cosa più incredibile è che non importa a nessuno.

AA.VV.
Mondadori

Anthony King
Editrice La Scuola

Bernard Lewis
Mondadori

Bernard Lewis
Arnoldo Mondadori editore

Eliyahu Ashtor
Giulio Einaudi Editore

Bernard Lewis
Laterza

Bernard Lewis
Il Mulino

Marco Ariani
Einaudi

Donald Grant
U. Mursia editore S.p.A.

Danilo Dolci
Einaudi

Chinua Achebe
Arnoldo Mondadori Editore

Ivan Cankar
Feltrinelli

Janusz Korczak
Mimesis

Quando nel 1929 Janusz Korczak pubblica "Le regole della vita" ha uno scopo ben preciso: costruire "una pedagogia per i giovani e per gli adulti", come indica il sottotitolo; mettere a disposizione di tutti gli adulti e di tutti i giovani - insieme - un saggio, un libro scientifico che permetta di meglio comprendere quel che si gioca effettivamente nelle relazioni interumane e nello spirito dei bambini. Per oltre ottant'anni questo libro ha conservato la sua verità e il suo segreto: accompagnare piccoli e grandi nella giungla dei loro desideri, e soprattutto delle attese spesso contraddittorie degli adulti, per meglio comprendere la complessità delle regole, quasi sempre implicite e mai davvero esplicitate, che reggono le relazioni nella società, in famiglia, così come nella vita scolastica, nel mondo dei giochi, nelle compagnie. Solo ponendo innanzi punti di chiarezza assoluta nei sentimenti e negli ideali che animano tutte queste realtà della vita, diviene possibile aiutare i bambini e i giovani a costruire il proprio progetto di vita e a migliorarsi nella prospettiva di un mondo più giusto, più umano, più solidale, a misura delle proprie aspirazioni. Proprio questo concerne anche gli adulti.

Emilio Palazzuolo
Prometheus editrice

Gruppo Arca
Edizioni Il Formichiere

Castillo de Tarasp 1960

Óleo sobre cartón. Firmado y fechado abajo a la derecha. El artista de origen romano Cesare Maggi se consagró como paisajista puntillista, retratando paisajes alpinos de la Engadina y del Valle de Aosta, a menudo animados por la inclusión de figuras y animales. Tras trabar amistad con el pintor Giacomo Grosso en Turín en 1901, se orientó con éxito hacia el género del retrato, dejando de lado la técnica puntillista. Si bien seguía prefiriendo las vistas de alta montaña, amplió sus temas al participar también en paisajes marinos y naturalezas muertas. Aquí está la vista cubierta de nieve del castillo de Tarasp, una fortaleza del siglo XI en la Baja Engadina de Suiza. Se trata de una obra tardía del artista, que, sin embargo, permaneció hasta el final ligado a su tema favorito, el paisaje alpino, a pesar de haber abandonado ya la técnica puntillista de su primera época. La obra se presenta en un marco de época.

Nino Basile
Vittorietti editore

226x150cm

alfombra Joshagan de algodón y lana; Nudo grande, fabricación manual.

El ángel de la muerte 1979

Óleo sobre tabla. Firmado y fechado abajo a la izquierda. Firma adicional, fecha y título en el reverso. La producción artística de Angelo Peratici se caracteriza por un deseo de libertad expresiva que recurre a su ferviente imaginación para representar la realidad. A partir de este impulso innato de transfigurar la realidad, su arte se ha transformado en un laborioso proceso de investigación, fructífero en imágenes metafóricas y visionarias, a veces grotescas, excéntricas, que vemos creadas en particular en la producción de principios de los años 1980.

Cinturón Roberta di Camerino de metal dorado caracterizado por el logo R repetido en toda su longitud. La parte final se puede quitar y utilizar como pulsera.

Italia años 80

Jarrón trompeta en cristal de excavación blanco e incoloro. Banda tubular aplicada en caliente en la base.

Jean de La Fontaine
L'ippocampo

Francia Finales del siglo XIX Principios del siglo XX

Reloj exento de bronce con decoración de volutas de hojas y ánfora en la parte superior. En el reverso se ve un dorado residual. Esfera con horas en números romanos y mecanismo marcado Japy Frères Medaille d';Honneur.