Grifani- Donati 1799-1999 - Duecento anni di una tipografia

AA.VV.
Salerno editrice

Ugo Dotti
Laterza

Lorenz Böninger, Paolo Procaccioli
Le Lettere

"Quando, un paio d'anni or sono, Lorenz Böninger venne a trovarmi a Villa I Tatti con la proposta di un convegno sul Comento sopra la Comedia di Cristoforo Landino, la mia reazione fu subito favorevole. La prima stampa fiorentina della Commedia di Dante, la famosa edizione del 30 agosto 1481 con le tavole disegnate da Sandro Botticelli e il commento landiniano ispirato da Marsilio Ficino, è uno dei grandi monumenti della storia del libro, della fortuna di Dante e della cultura rinascimentale, ma, benché notissimo e molto studiato, esso presenta, o presentava, delle zone d'ombra che la ricerca non era ancora riuscita a illuminare. Ora il dottor Böninger aveva grosse novità in proposito. Negli archivi della corte del Podestà di Firenze aveva reperito nientemeno che una copia del contratto, stipulato la vigilia di Natale del 1480, per la stampa delle «tre Comedie di Dante chol chomento nuovamente composto» di Cristoforo Landino. Dopo Foligno, Mantova, Venezia, Napoli e Milano, anche Firenze avrebbe avuto il suo Dante, anzi ne avrebbe avuto ben 1125 copie a stampa, quant'erano appunto le copie promesse dal contratto." (Dalla Premessa)

Marina Beer
Bulzoni

Carlo Pellegrini
Casa Editrice G. D'Anna

Steno Vazzana
Edizioni dell'Ateneo

Pio Fedele
Editrice Pliniana

Francesco Flamini
Casa Editrice Le Lettere

Franco Brioschi, Costanzo Di Girolamo
Bollati Boringhieri editore

Paolo Procaccioli, Angelo Romano
Vecchiarelli Editore

Carlo Bonardi
Comune di Città di Castello

Franco Brioschi, Costanzo Di Girolamo
Bollati Boringhieri

Il Manuale è una storia della letteratura italiana attraverso i generi letterari. La nozione di "genere" è qui tutt'altro che rigida. Comprende i generi tramandati dal canone tradizionale, ma anche modalità espressive di solito ritenute minori. In tale prospettiva l'autore non scompare: trovare le grandi figure in numerosi capitoli ne testimonia, a parere dei curatori, la presenza, e in qualche caso l'onnipresenza, nella cultura letteraria di un'epoca. Così nel primo volume si parla estesamente di Dante nei capitoli sul pensiero politico, sulla nascita della lingua, sulla lirica, sulla letteratura allegorica, sulla trattatistica.