Il crepuscolo di Bisanzio - I tempi di Giovanni VIII Paleologo (1392-1448)

Principi e corti

Glauco Maria Cantarella
Giulio Einaudi Editore

Fondamento e culmine dell'organizzazione politica, il principe è lo specchio del secolo XII: non soltanto un singolo individuo, sia esso papa o re, ma anche il frutto complesso di una elaborazione vecchia di secoli e di un ambiente che proprio allora comincia a trovare una rappresentazione concreta: la corte. Il principe vive con quella un rapporto profondamente simbiotico, in un gioco di usi sociali, "cortesi" e politici. Accanto al principe stanno i letterati, detentori e gestori del sapere codificato, che costruiscono l'immagine pubblica del signore ed elaborano per lui modelli di riflessione politica nei quali le regole di comportamento si intrecciano con il dibattito sul governo temperato o tirannico.

Libere di esistere

AA.VV.
SEI Società Editrice Internazionale

Esperienza quotidiana di relazione comunitaria e ricerca storica stanno alla base di questo libro, realizzato a più mani da una comunità di donne di oggi che hanno scelto come oggetto del loro studio le esperienze comunitarie delle donne medioevali, esperienze monastiche aperte all'impegno civile, religioso, educativo, artistico. Monastero come invenzione femminile per una ricerca autonoma della Verità. Cinque le figure femminili prese in esame: Ildegarda di Bingen, Herrada di Hohenburg, Rosvita di Gandersheim, Marina del Goleto, Eufrosinija di Polozk.

Verso Gerusalemme

Franco Cardini, Renata Salvarani, Michele Piccirillo
Idea Libri

Medioevo passato prossimo

Ovidio Capitanii
Il Mulino

Francesco d'Assisi e il primo secolo di storia francescana

AA.VV.
Einaudi

Il carteggio della Signoria fiorentina all'epoca del cancellierato di Carlo Marsuppini (1444-1453)

Archivio di Stato di Firenze
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Direzione generale archivi

Compostela e il culto di san Giacomo nel Medioevo

Denise Péricard-Méa
Società editrice il Mulino

Per secoli il "viaggio al santo" è stato un elemento forte nelle pratiche religiose dell'Europa cattolica. Questo studio dedicato all'origine medievale del culto di San Giacomo, anzi dei culti dei due Giacomo (San Giacomo Maggiore e San Giacomo Minore), e del pellegrinaggio spagnolo descrive una situazione diversa, in cui la centralità di Compostela si afferma nel Cinquecento con la Controriforma. Dopo aver ripercorso le ragioni del particolare culto di San Giacomo, l'autrice illustra i luoghi di pellegrinaggio che nella Francia medievale accolsero la devozione per il Santo, considera le testimonianze storiche dei pellegrinaggi e quelle letterarie che hanno consacrato Compostela a luogo eminente della cristianità.

Benefici livelli feudi. Intreccio di rapporti tra chierici e laici nella Tuscia medioevale. La creazione di una società politica

Amleto Spicciani
Edizioni ETS

Il futuro dei Longobardi. L'Italia e la costruzione dell'Europa di Carlo Magno

Carlo Bertelli, Gian Pietro Brogiolo
Skira Editore

Povertà ed emarginazione a Bisanzio

Évelyne Patlagean
Editori Laterza

Gli Sforza

AA.VV
Cisalpino Goliardica

La famiglia nel Medioevo

David Herlihy
Laterza